salute e medicina

L'infettivologo spiega perchè in alcuni casi ci si può contagiare anche dopo il vaccino
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"La nostra Aifa e il nostro ministero di certo non hanno aiutato, hanno avuto dei principi di cautela che in questo momento non va bene. Chi parte prima, chi ha meno decessi chi osa di pi e noi in Italia almeno in una prima fase abbiamo osato poco". Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova non usa mezze parole.


Sono ancora tante le persone anziane e ultra-fragili in Italia che aspettano di essere contratte per la prima dose di vaccino. Mentre a Londra si registrano zero vittime i numeri in Italia sono ancora alti. Nell'ultimo bollettino si registrano 501 vittime e oltre 23mila nuovi casi registrati. La campagna vaccinale sta cercando di accelerare. L'arrivo di nuovi dosi potrebbe dare una spinta: l'obiettivo arrivare all'estate con una percentuale alta di vaccinazioni fatte per far ripartire l'economia.

In Liguria sono state eseguite oltre 304mila somministrazioni, di queste 103mila a persone di et compresa tra gli 80 e 89 ani, 49mila nella fascia di et tra 50 e 59 anni, 34mila a chi ha tra i 60 e 69 anni, 30mila nella fascia tra i 40 e 49, 28mila agli ultra 90enni, 21mila nella fascia tra i 30 e 39 anni, 20mila fascia et 70-79 anni, 15mila fasce et tra 20 e 29 anni. Per quanto riguarda le categorie oltre 117mila sono i vaccini somministrati a Over 80, 86mila agli operatori socio-sanitari, quasi 20mila agli ospiti delle strutture residenziali, 12mila al personale scolastico, 10mila al personale non sanitario, oltre 6mila alle forze armate mentre 50mila dosi sono state stimate (e somministrate) nella categoria 'altro'.

"L'obiettivo primario delle vaccinazioni - spiega ancora Bassetti a Primocanale - quello di mettere in sicurezza le persone fragili: diabetici, cardiopatici e altro, purtroppo in alcune regioni non stato cos da una parte perch non ha funzionato il sistema ma anche il governo centrale non ha aiutato. Anche perch all'inizio una quota importante di vaccini AstraZeneca non poteva essere usato nelle persone pi anziane in una certa fase". In Liguria stato vaccinato il 6,63% della popolazione della regione. Appena luned scorso il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio nel corso dell'inaugurazione dell'hub vaccinale alla Fiera di Genova ha spiegato che le classifiche non interessano, bisogna vaccinare il pi possibile.

E intanto anche sulla questione protezione lasciata dai vaccini arriva una spiegazione da parte dell'infettivologo del San Martino: "E' possibile che chi si vaccinato dopo tre settimane dal vaccini manifesti alcuni sintomi. Quando parliamo di efficacia all'80% vuol dire che 2 persone su dieci possono prendere il Covid ma la copertura dei vaccini che usiamo al 100% in grado di prevenire polmoniti gravi e casi di morte" (GUARDA QUI).

Ma c' anche il caso di chi si contagia pochi giorni prima di aver fatto il vaccino e manifesta i sintomi a dose ricevuta. In questo caso i soggetti vanno trattati come non vaccinati perch come spiega ancora Bassetti "non hanno avuto il tempo di sviluppare un'adeguata immunit, ovvero il loro sistema immunitario non stato in grado di produrre gli anticorpi per difendersi".