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Dopo il pari a reti involate del Franchi con la Fiorentina
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Errori e sfortuna. Così il Genoa che alla vigilia avrebbe sottoscritto un pari con la Fiorentina, ora recrimina su uno 0-0 stretto, molto stretto. La squadra di Nicola a parte in primi dieci minuti in cui i viola hanno colpito una traversa, ha giocato un match perfetto raccogliendo meno di quanto avrebbe meritato.


Gli episodi hanno stoppato i rossoblu’ a cominciare dal rigore di Criscito parato da un Dragowsky che da lì in poi ha fatto uno show salvando la formazione di Iachini soprattutto nel finale della partita con interventi decisivi su Malenkovic, svirgolata che poteva causare un autogol, su Biraschi il cui colpo di testa è stato neutralizzato con un volo spettacolare e infine la deviazione su conclusione ravvicinata di Pinamonti che probabilmente avrebbe potuto fare meglio. Il film dice tutto e così il Genoa avanza un po’ in classifica, situazione che pero’ resta delicata, ma soprattutto a chi lotta per non retrocedere manda a dire che è vivo.

Nicola con l’abbraccio finale a Perin, quasi violento, ha fatto capire che vuole questa adrenalina in campo di qui alla fine. Il resto lo dovrà fare un mercato che attende Masiello dall’Atalanta e forse sempre per la difesa Soumaro dal Lille. Intanto Sturaro sta crescendo e per la seconda volta in stagione la porta è rimasta inviolata. Briciole per terra per ritrovare il sentiero verso la salvezza.

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