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Coinvolti 60 istituti e 206 classi nell'iniziativa di Amiu
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Otto scuole genovesi diventano piccole isole ecologiche per la raccolta differenziata dell'olio esausto da cucina, portato da casa da alunni e parenti. Una pratica di educazione civica ma anche l'occasione per donare fondi alla onlus Gigi Ghirotti, che si occupa dell'assistenza ai malati terminali, e contribuire all'acquisto di nuovi letti per gli hospice di Bolzaneto e Albaro. Il progetto, sostenuto da Amiu, la municipalizzata per il ciclo dei rifiuti del capoluogo ligure, e dalla Regione Liguria, si chiama Oli-ndo e coinvolge Ecorec, l'azienda che si occupa della raccolta e del riciclo dell'olio esausto, da cui si ricava biocarburante a basso impatto ambientale e glicerina per l'industria cosmetica.

Per ogni chilo di olio raccolto, Ecorec riconoscerà un contributo economico alla Gigi Ghirotti e destinerà alle scuole partecipanti un contributo per l'acquisto di materiale didattico. Il progetto rientra nell'ambito delle attività educative di "Differenziata 10 e lode", iniziativa di Amiu per le scuole patrocinata dalla Regione Liguria, che vede il coinvolgimento di 60 istituti e 206 classi. "Ogni anno ciascuno di noi sversa in media cinque chili di olio esausto nell'ambiente, una quantità capace di inquinare circa 5.000 metri quadrati di mare. Sono numeri che fanno capire quanto sia importante sensibilizzare e informare su questo tema specifico, a partire dai ragazzi", commenta ha l'assessore regionale alla Scuola, Ilaria Cavo.

Attualmente, Amiu ritira l'olio esausto
nelle tre isole ecologiche di Staglieno, Pra' e Pontedecimo e attraverso i punti mobili di raccolta Ecovan ed Ecocar. Alcuni contenitori sono presenti in supermercati e impianti sportivi. Ma, in un anno, la raccolta complessiva è solamente di 40 tonnellate.