cronaca

Obiettivo differenziata al 65% in tutti i Comuni, tra cui Genova
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 Oltre 90 milioni di investimenti per il quadriennio 2021-2024 e un obiettivo ambizioso, raggiungere il 65% di raccolta differenziata - a Genova e gli altri 30 Comuni gestiti, dove questo già non avvenga - entro i prossimi 5 anni. Presentato a palazzo Tursi il nuovo piano industriale di Amiu, l'azienda di gestione del ciclo rifiuti che ha recentemente firmato un contratto di servizio di durata quinquiennale, "Questa prospettiva - ha detto il presidente Amiu Pietro Pongiglione - ci consente di pianificare in maniera ottimale gli investimenti e il servizio ai cittadini".

Ai 90 milioni di investimenti per impianti, sistemi di raccolta, organizzazione, personale e campagne di comunicazione, si aggiungono gli oltre 44 milioni del project financing legato all'impianto di trattamento meccanico biologico la cui entrata in funzione si prevede a primavera del 2022. L'inizio dei lavori è iniziato nelle scorse settimane. Sarà realizzato in project financing da Iren Ambiente e avrà una capacità di trattamento di 100 mila tonnellate all'anno. "Tra le novità anche nuovi cassonetti che miglioreranno il decoro dello strade - dice Tiziana Merlino di Amiu - e nuovi mezzi, per cui abbiamo già iniziato a pubblicare le gare d'appalto, amplieremo anche la rete degli Ecopunti ad accesso con badge personale, non solo nel centro storico ma anche a Sampierdarena".

Soddisfatto il sindaco di Genova Marco Bucci: "La cifra dell'investimento è enorme e se penso allo stato in cui abbiamo trovato Amiu quando siamo arrivati c'è un netto cambio di passo, quello che è chiaro è che la città deve essere pulita, deve essere in grado di smaltire i suoi rifiuti, deve avere un sistema all'altezza di una grande città europea ma dobbiamo tutti tirarci su le maniche affinché la città non venga sporcata".