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Un'area composta da 31 comuni compreso il capoluogo
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Toccherà ad Amiu, la municipalizzata per l'igiene urbana del Comune di Genova, studiare un'offerta tecnico-economica per essere incaricata dalla Città metropolitana di occuparsi della gestione integrata dei rifiuti anche nel bacino del genovesato, con un affidamento in house che dovrà avvenire entro la fine del 2020. Lo ha deciso lo stesso ente intermedio nelle linee di indirizzo approvate in consiglio lo scorso 13 novembre.

Il Genovesato, composto da 31 Comuni compreso il capoluogo
, è uno dei tre bacini territoriali individuati dal Piano metropolitano per la gestione dei rifiuti, assieme al Golfo Paradiso e alla fascia costiera del Tigullio. Amiu copre già attualmente il servizio in 14 dei 31 Comuni, pari a oltre il 95% dei residenti dell'intero bacino.

"La delibera della Città metropolitana è vista positivamente dall'amministrazione comunale genovese, che ha sempre giudicato Amiu soggetto centrale nella gestione del waste, in qualità di in house provider per tutta l'area dell'ex provincia di Genova", ha spiegato l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora.