salute e medicina

In arrivo test rapidi da fare nel pronto soccorso
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"I test sierologici a tappeto in tutte le residenze sanitarie assistenziali della Liguria hanno riscontrato un 85% di ospiti negativi al coronavirus e un 90% del personale negativo". Sono i dati illustrati dall'assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale, nel punto stampa sull'emergenza coronavirus. "Per quanto riguarda il personale sanitario della Regione Liguria il 96% è risultato negativo, significa che le persone non sono entrate in contatto con il virus" commenta Viale.

Nel frattempo la fase dell'epidemia in Liguria è decisamente in discesa in tutti gli indicatori. Tanto che un trend stabile potrebbe consentire un'apertura più generalizzata delle attività dal 18 maggio. "Noi abbiamo proseguito a lavorare per la Fase 2, per preparare il sistema sanitario per qualunque cosa accada, per avere pronta una risposta ospedaliera", ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti nel corso del punto sulla emegenza Covid. "I padiglioni Covid resteranno in attività fino a quando non ci sarà un vaccino. Le terapie intensive si stanno vuotando ma ne accresceremo il numero per essere pronti a un ritorno fiamma della malattia".

Toti ha spiegato che la Regione "prosegue i test molecolari e i tamponi nelle rsa ed estende lo screening anche tra le forze ordine e i vigili fuoco". Dagli Usa intanto è in arrivo la macchina per fare oltre mille tamponi al giorno. "Entro 2 settimane potremo fare 100mila tamponi al mese. Presto faremo anche i test rapidi in pronto soccorso, pronti in mezz'ora. Sta per partire anche la gara per i laboratori interessati per i 'test-saponettà per tutti lavoratori prima dell'ingresso al lavoro. Alcune aziende lo fanno già, a pagamento, vogliamo estenderlo anche alle piccole e medie", ha concluso Toti.