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Bufera sul sindaco di Sarzana Cavarra
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Esplode la bufera sul Festival della Mente e sul sindaco di Sarzana Alessio Cavarra: la decisione di inserire tra gli ospiti dell'evento dedicato alla creatività (scienziati, docenti universitari, esperti di varie discipline ed artisti) Matteo Renzi che presenterà il suo ultimo libro durante la rassegna, ha scatenato furiose polemiche.

Di fatto è la prima volta di un leader di partito al Festival. Il sindaco Cavarra, renziano della prima ora, a un mese dalle amministrative dove cercherà la riconferma, ha deciso di coinvolgerlo. E, come era prevedibile, è esploso il caso.

"In occasione della XIV edizione del Festival della mente - ha scritto il primo cittadino - siamo lieti di ospitare a Sarzana l'ex presidente del consiglio Matteo Renzi per la presentazione del suo ultimo libro 'Avanti - Perché l'italia non si ferma'. Sarà l'occasione per affiancare all'approfondimento del Festival della Mente anche temi di stretta attualità legati alla situazione economico-sociale del nostro Paese".

Il Governatore Toti utilizza un post su Facebook per criticare quella che definisce “la doppia morale della Pd” che aveva criticato la presenza del giornalista Del Debbio a una iniziativa promossa della Regione, poi coinvolge l’ex premier al Festival della Mente: “Se Renzi vuole presentare il suo libro a Sarzana (visto che si vota l'anno prossimo) liberissimo di farlo e anche benvenuto. Ma non a spese del contribuente ligure e dei fondi di una fondazione (Carispezia ndr) che meglio potrebbero essere utilizzati. E non in una manifestazione pubblica che è di tutti, non più solo dei dirigenti del Pd. Quante elezioni dovete perdere per capirlo?

E l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, uomo di punta del centro destra in Val di Magra, rincara la dose annunciando quella che dovrebbe diventare la decisione della giunta: togliere il patrocinio all’evento: "Se esistesse invocherei l'intervento di una soprintendenza dell'intelletto per danneggiamento culturale irreversibile a carico del cittadino - scrive su Facebook Giampedrone - Anche perché, quella vera, e' già troppo impegnata ad occuparsi dei nostri "red carpet". Il ritiro del patrocinio e del logo della Regione Liguria dall'evento mi sembra il minimo che si possa fare".

Sembra solo il primo atto della polemica che potrebbe estendersi anche dentro il Pd considerando che lo stesso Renzi - salvo colpi di scena - non parteciperà alla Festa dell'Unita genovese, dimostrando di voler snobbare ancora una volta il capoluogo ligure.