politica

Dietro la campagna del governatore il guru di Expo e uno staff rosa
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"La Liguria era un caso interessante perché era l'unica regione dove si e' concretizzata l'alleanza tra Pd e M5s". Inizia così l'analisi sulle elezioni regionali elaborata dall'Istituto Cattaneo focalizzata sui flussi in uscita dagli elettorati dei principali partiti presenti nelle elezioni europee del 2019. La forza, e la capacità di attrazione, del presidente uscente", Giovanni Toti, riconfermato governatore, "ha però fatto sì che l'alleanza non sia riuscita a 'sommare' la forza elettorale dei due partiti che si sono uniti". 

In particolare sono starti presi in esame i flussi elettorali a Genova. "Vediamo che entrambe le forze", ovvero Pd e 5 Stelle, "perdono una parte dei propri elettori, per il bacino M5s l'emorragia è più consistente, verso Toti". Al contrario, il bacino del centrodestra, "a parte qualche fuga verso l'astensione, si riversa quasi interamente sul proprio candidato", conclude l'Istituto bolognese.

'Dietro le quinte' del successo di Giovanni Toti c'è anche il guru Marco Pogliani, già incaricato della comunicazione di Beppe Sala e del Comune di Milano, con uno staff tutto 'rosa' guidato dalla portavoce Jessica Nicolini, una lista arancione coordinata da Matteo Cozzani (sindaco di Portovenere e presto nuovo capo di gabinetto del presidente) e Marcella Mirafiori come responsabile organizzativo. La campagna, visto il covid, si è dipanata soprattutto sui social (Facebook, Instagram e Twitter)

Oltre a Nicolini, Elisa Mangini si è occupata dei rapporti con i media, Francesca Licata ai social e Giada Pardi ai video e grafica mentre Cozzani si è anche occupato di 'counseling psicologico' per i candidati in crisi da preferenze. Lo staff ha seguito il presidente h24 per più di 5mila km su e giù per la Liguria. I numeri indicano 246mila followers su Facebook, 68mila su Twitter e altrettanti su Intagram per video trasmessi anche più volte al giorno con un tessuto di volontari creato nei municipi genovesi e su tutto il territorio che ha portato la lista Toti a essere il primo partito della Liguria.