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Debacle del Movimento 5 Stelle, le Sardine esultano: "Missione compiuta"
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L'Emilia Romagna resta una regione rossa, la Calabria torna al centrodestra. Lo spoglio progressivo conferma l'ultima proiezione Swg che dava Stefano Bonaccini avanti di oltre 8 punti sulla leghista Lucia Borgonzoni e conferma la larghissima vittoria di Jole Santelli su Filippo Callipo. Tanto scontato il risultato della regione più problematica del Mezzogiorno, quanto incerto quello della storica ma vacillante roccaforte del centrosinistra dove Matteo Salvini ha puntato tutte le sue carte tentando la spallata al governo nazionale. Spallata fallita, governo salvo. Per ora. Perché se il Pd con il segretario Nicola Zingaretti esulta, il M5s nazionale tace di fronte a due dati pesantissimi: un 3,8% ottenuto, stando all'ultima proiezione, dal candidato in Emilia Romagna Simone Benini col partito al 5,1% mentre in Calabria addirittura il candidato appoggiato dai pentastellati Francesco Aiello rischia di non superare lo sbarramento dell'8% e di restare fuori dal consiglio regionale.

Vito Crimi, reggente del Movimento dopo le dimissioni di Luigi Di Maio, fa sapere che parlerà più avanti e davanti alle telecamere finiscono solo i candidati governatori senza ammettere la debacle. Salvini invece si presenta alla stampa poco dopo mezzanotte, dopo la seconda proiezione. È da solo, senza la candidata Borgonzoni (scenderà più tardi). Ringrazia quanti hanno votato non mancando di sottolineare che è il merito di una affluenza così alta è anche della sua fitta campagna elettorale. In Emilia-Romagna, sottolinea, "c'è una partita aperta: è una emozione che dopo 70 anni ci sia stata una partita, ci siamo, ringrazio Lucia Borgonzoni. Chiunque vincerà avrà meritato perchè il popolo ha sempre ragione".

Il leader della Lega si dice "orgoglioso del consenso che ci hanno dato: se sarà sufficiente a vincere meglio, se perdo sono ugualmente felice, anzi lavoro il doppio". E avverte: "Visto che qualcuno dà la Lega per morta da venti anni deve aspettare altri venti anni per vedermi morto e stanco". Per Salvini "che la Lega possa ambire a essere il primo partito sia in Emilia che in Calabria per uno che ha la tessera in tasca da quando aveva 17 anni è una emozione incredibile". Effettivamente in Emilia Romagna il dato della Lega è considerevole. È un testa a testa con il Pd, solo l'ultima proiezione vede i dem staccarsi ma solo di un punto: 32,8% contro 31,8%. In Calabria invece il Carroccio è terzo partito con il 10% dietro a Fi e a Fdi. Il partito di Giorgia Meloni ottiene un buon risultato anche in Emilia Romagna, le ultime proiezioni lo danno all'8,4% mentre il partito di Silvio Berlusconi quasi scompare con un 2,4%.

Un dato che ha pesato nell'alta affluenza e nella vittoria di Bonaccini è stata la mobilitazione del movimento delle Sardine, sceso in piazza contro Salvini. Lo ha riconosciuto lo stesso governatore e anche Zingaretti. "In tanti hanno ritrovato entusiasmo e il gusto di stare tra le persone" perché nel centrosinistra "ci eravamo un po' dimenticati di andare nelle piazze" e questo "ce l'hanno detto anche le Sardine", ha detto Bonaccini. E dal segretario del Pd è arrivato un caloroso ringraziamento: "Credo che dobbiamo dire un immenso grazie al movimento delle sardine. Anche la crescita del numero dei partecipanti è figlia di una scossa democratica positiva che hanno dato loro rispetto all'aggressività della destra estremista che ha gridato con la cultura dell'odio".

Dal canto loro i ragazzi guidati da Mattia Sartori, subito dopo la chiusura delle urne, fanno sapere con un post su facebook: "Non siamo nati per stare sul palcoscenico, ci siamo saliti perché era giusto farlo. Ma ora è tempo di tornare a prendere contatto con la realtà e ristabilire le priorità, innanzitutto personali. Se avessimo voluto fare carriera politica l'avremmo già fatto. E invece, prima di tutto, desideriamo tornare ad essere noi stessi, elettori e cittadini, parenti e amici. Per questo motivo non ci vedrete in tv o sui giornali. È tempo di far calare il sipario e lavorare dietro le quinte per preparare un nuovo spettacolo con tutti voi che vorrete continuare a non essere uno spettatore qualunque. Fino ad oggi siamo stati una bella favola". E danno appuntamento a Scampia, per la loro prossima iniziativa.