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La lista del Nuovo Psi riammessa alle elezioni giovedì dal Tar della Liguria in base al decreto interpretativo del Governo deve restare fuori dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. E' quanto ha deciso questa mattina la commissione elettorale centrale della provincia di Genova che ha confermato la ricusazione della lista. Il Nuovo Psi era stato riammesso giovedì dal Tar per la Liguria con l'applicazione per la prima volta in Italia il decreto interpretativo approvato dal Governo il 5 marzo, il cosiddetto 'Dl salvaliste'. Per la commissione elettorale, però, non ci sarebbero i presupposti per l'applicazione del decreto: "I delegati della lista - si legge nel documento - non si sono avvalsi della facoltà di presentare nuova documentazione nei termini indicati dalla legge e le stesse firme non hanno comunque raggiunto il numero minimo di 1.750". Nei giorni scorsi, la procura di Genova aveva aperto un fascicolo per falso ideologico e materiale per una ventina di firme presentate dal Nuovo Psi che sarebbero state, secondo il magistrato, false. Al momento il fascicolo è contro ignoti, ma potrebbe essere indagato nei prossimi giorni Antonio vaccarezza, vicecapogruppo provinciale del Pdl, che ha certificato l' autenticità delle firme.