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Al centro politica, infrastrutture e ambiente
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"Oggi sono qui per portare il saluto a Liguria Popolare, al presidente Toti, al sindaco Bucci e a tutto il pubblico presente, ma anche per portare al centro la questione delle infrastrutture, un tema molto dibattuto in questo ultimo anno e mezzo". Cosi' il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, di area civica moderata, appoggiato dal centrosinistra, ha spiegato la sua presenza all'apertura degli Stati Generali di Liguria Popolare al cinema teatro Centrale. 


Il centrodestra locale si è riunito a Sanremo anche in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. Ad affrontare le questioni relative a infrastrutture e ambiente una tavola rotonda che ha accolto tutte le anime del centro destra. Oltre al presidente di Liguria Popolare Andrea Costa che ha fatto da padrone di casa, presenti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il deputato alla Camera dei Deputati della Lega Flavio Di Muro, il segretario regionale di Fratelli d'Italia Massimiliano Iacobucci, il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco e appunto il sindaco di Sanremo Biancheri.

"Per portare a termine ad esempio la nostra Aurelia bis dobbiamo farlo tutti insieme, al di la' dei colori politici e sicuramente deve nascere un tavolo di confronto diretto tra sindaci, Regione, Anas e Mit" ha aggiunto il sindaco: "E' essenziale per capire tutti i passaggi, e non dimentichiamoci che nel 2021 c'e' la scadenza del bando e li' sara' veramente un'occasione per far inserire il proseguimento dell'Aurelia bis". Le richieste alla Regione? "Sono quelle legate all'A10, all'A6, al Col di Tenda, al discorso dell'Aurelia Bis e del raddoppio ferroviario. Oggi in particolar modo ricordo il discorso dell'Aurelia bis, perche' a ritengo indispensabile in prospettiva dell'ospedale nuovo e degli investimenti che stiamo portando avanti sul territorio". Sulle regionali della prossima primavera "aspetto di conoscere il candidato del centrosinistra, che al momento non e' ancora uscito, poi prenderemo una decisione" sullo schieramento ha detto Biancheri ribadendo la propria estrazione civica.

"Oggi abbiamo superato francamente ogni limite, perche' campagne elettorali che si svolgono sostanzialmente sui social, che si prestano a discussioni molto poco sofisticate, hanno portato tutto sommato a affrontare anche i problemi che sono al nocciolo della vita delle persone, ma senza risolverli secondo un percorso" ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti parlando agli Stati Generali di Liguria Popolare. "La politica e' diventata un po' piu' semplicistica, un po' piu' becera - ha aggiunto - senza arrivare alle raffinatezze politiche di Aldo Moro, che sosteneva come gia' la semplificazione in se', fosse un po' una menzogna, perche' vuol dire costruire un percorso che non e' esattamente quello che ti porta".


"La questione del listino si sarebbe potuta affrontare prima, anziche' a due mesi dalle elezioni. Comunque, siamo d'accordo, se ben gestito" ha dichiarato il neo eletto coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco. "Bisogna anche spiegare il perche' e' nato questo strumento - ha aggiunto -. C'erano dei collegi in cui, nonostante prendessero tantissime preferenze, anche quindicimila voti, i candidati non venivano eletti. Il che non e' molto giusto per il rispetto del territorio". Sottolinea: "Se gestito con intelligenza il listino dovrebbe bilanciare quelle situazioni, in cui elettoralmente prendi dei consensi, ma non riesci ad essere rappresentato".

Bagnasco annuncia una nuova metodologia del partito: "Tutte le cariche apicali devono essere degli eletti. Nel listino inseriremo un eletto che ha dato un contributo. Ho anche sentito un discorso molto intelligente del coordinatore regionale della Lega, Edoardo Rixi, il quale ha detto che nel listino non metteranno gli assessori uscenti, avendo gia' avuto quest'ultimi gli strumenti, nel quinquennio per dare il proprio contributo". Sulle regionali e la rinascita di Forza Italia: "C'e' tantissimo lavoro e stiamo ricostruendo Forza Italia. Sono tante le adesioni, il che significa che qualcosa sta funzionando"