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Prima uscita pubblica a Genova per il nuovo partito di Renzi
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Anche Italia Viva, la nuova creatura politica di Matteo Renzi, vuole dire la propria nel percorso per costruire un'alleanza giallorossa in Liguria in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. A tracciare la rotta ci pensa Raffaella Paita, deputata renziana ed ex candidata governatrice del Pd, sconfitta nel 2015 dal centrodestra di Giovanni Toti, nel corso del primo incontro pubblico a Genova del neonato movimento.

"L'unità va costruita con il piede giusto, ovvero iniziando a discutere tutti insieme. Non ripetiamo gli errori del passato, quando si e' lavorato per dividere. Noi lavoriamo per unire ma bisogna trovare un tavolo di discussione sui contenuti. Non ci interessano le poltrone ma parlare dei temi cari ai liguri. Perche' non siamo la stessa cosa dei Cinque stelle ma il dialogo e' aperto", ha detto Paita.

 "Massima tranquillità, voglia di collaborare
, ma cerchiamo di partire col piede giusto, che è quello inclusivo", prosegue la parlamentare spezzina. "Chiedo dal punto di vista programmatico perche' non si sa ancora se Italia Viva si presenterà o meno alle prossime Regionali. Ma se si inizia a dialogare fin d'ora, sara' piu' semplice costruire una coalizione equilibrata".

Paita non ha dubbi che il percorso possa concretizzarsi. "Siamo in presenza di gruppi dirigenti consapevoli dal fatto che l'obiettivo non sia escludere qualcuno ma vincere su Giovanni Toti che ha governato malissimo, senza portare a casa un'opera per il territorio. Meglio di come hanno fatto loro si può fare, partendo con uno spirito unitario". In questo contesto, afferma la parlamentare, "del contributo di Italia Viva c'è un gran bisogno. Per la coalizione di centrosinistra, avere una componente più moderata e riformista, sia un valore aggiunto. Finora, le prime iniziative sono state fatte solo tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico: e' legittimo ma mi auguro ci sia il desiderio di vincere, includendo tutti".