cronaca

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 Non sono state prese d’assalto le Poste e i Caf della Liguria per la richiesta del reddito di cittadinanza, contrariamente alle aspettative. A partire da oggi, infatti, mercoledì 6 marzo è possibile presentare la domanda e sarà possibile farlo fino al 31 marzo per ricevere il contributo che sarà erogato ad aprile. Ma non ci sono state lunghe code o problemi di ordine pubblico: solo cinque le persone in coda alle 10.30 nell'agenzia 33 delle Poste nel popoloso e popolare quartiere di Marassi, dove è stato prolungato l'orario di apertura dalle 13.30 alle 19.

“Una cosa che tanti sembrano non aver capito è che si potrà sempre fare richiesta: in base a quando la si fa si potrà ricevere il sostegno economico a partire dal mese successivo”, chiarisce Luciano De Melas, direttore Caf di Genova. Tutto questo, naturalmente, una volta verificato se si è in possesso dei requisiti: essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa, avere un Isee aggiornato inferiore a 9.360 euro annui, possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro, avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e di loro eventuali disabilità, avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.

“Il primo passaggio è avere la certificazione Isee, quindi se uno non ce l’ha, può richiederla proprio qui al Caf”, spiega De Melas. “Poi, dopo aver ottenuto la certificazione dall’Inps, si può fissare un appuntamento”.