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Teglia, Langan e Vignai, un tris di strade entrate nel mito
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Ritorno al passato per il Rallye Sanremo, che ritroverà strade che hanno fatto la storia recente e passata della manifestazione.

"Nonostante le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria, l'edizione 2020 del Rallye Sanremo sarà un evento elettrizzante". Ne è assolutamente certo Sergio Maiga, che guida il comitato organizzatore della gara ligure, giunta alla 67esima edizione e che ha aperto le iscrizioni mercoledì 12 agosto, come vuole la direttiva FIA e della 35esima edizione del Sanremo Rally Storico, che si svolgerà lo stesso giorno, sabato 3 ottobre, e sulle stesse strade. "Per evitare assembramenti abbiamo scelto prove speciali nelle zone più alte delle Alpi Marittime, alle spalle di Sanremo, andando a ripescare tratti che negli anni hanno fatto la storia della gara" afferma Maiga.

Passo Teglia, Colle Langan e Vignai, nomi che fanno subito riaffiorare i ricordi delle edizioni valide per il Campionato del Mondo e che faranno certamente contenti gli equipaggi in gara. La scelta del percorso, radicalmente diverso da quello delle passate edizioni, è stata dettata dalle esigenze di sicurezza sanitaria imposte dal protocollo federale; le strade in questione hanno infatti pochi accessi facilmente controllabili e si trovano in zone pressoché disabitate.

Il programma del Sanremo 2020 sarà condensato in due sole giornate, venerdì 2 e sabato 3 ottobre, con la gara moderna valida per il Campionato Italiano Rally, il Sanremo Leggenda valido per il Challenge Rally Zona 2, il Rally Storico valido per il Campionato Italiano e la Coppa dei Fiori di regolarità sport. Con il Rallye Sanremo tornerà anche il Campionato Rally Liguria Primocanale Motori, partito con la Ronde della Val Merula e che ripartirà ad inizio settembre con il Rally della Lanterna, dopo l'interruzione a causa dell’emergenza Covid.