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Stagione appassionante, la prossima sfida al Targa Florio
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Il finale a sorpresa del Rallye Sanremo, che ha restituito la vittoria ottenuta sul campo a Craig Breen, ha scritto i primi verdetti ed ha iniziato a delineare la situazione di un Campionato Italiano Rally che si preannuncia come uno dei più interessanti delle ultime stagioni.

Il pilota irlandese della Hyundai, abituale frequentatore delle prove speciali del Mondiale WRC, ha dominato sulle strade liguri, senza forse portarsi troppo al limite, memore della rovinosa uscita di strada del Ciocco che ha fatto infuriare il capo di Hyundai Motorsport Andrea Adamo. L’impressione è che Breen, come è lecito aspettarsi, sia una spanna sopra la concorrenza italiana. Chi è abituato ai ritmi ed alla guida delle WRC+ nel Campionato del Mondo è certamente avvantaggiato e Craig a Sanremo, soprattutto in condizioni meteo instabili, lo ha dimostrato.

Essendo professionisti ben pagati, Breen e Nagle hanno eseguito l’ordine di scuderia per favorire Andrea Crugnola, il pilota su cui Hyundai punta per la vittoria del titolo. Ma l’impressione, vista la loro delusione al parco assistenza finale, è che i due irlandesi non siano così disinteressati ad un titolo che sembrano determinati a mettere nel loro palmares. La decisione finale dei commissari sportivi ha restituito loro una vittoria a cui sembrava tenessero particolarmente. Perché, in fin dei conti, Sanremo è Sanremo.

Il CIR ha messo in luce un livello particolarmente alto degli equipaggi nazionali, testimoniato dalle difficoltà incontrate nel ponente ligure da un pilota di prima fascia internazionale come Stephane Lefebvre. Il francese, ex ufficiale Citroen nel Mondiale, è stato surclassato dai colleghi italiani, che si sono presi una bella rivincita morale su chi da anni sostiene che il tasso tecnico del CIR non sia poi così elevato.

La classifica, dopo il finale thriller della seconda gara, vede ora al comando Albertini con 31 punti, opaco in Liguria ma vincitore al Ciocco. Breen si trova al secondo posto a quota 25, un solo punto più di Fabio Andolfi. Se il ligure manterrà il livello mostrato sulle strade di casa sarà di certo uno dei pretendenti al titolo. A quota 23 insegue Basso, che a Sanremo ha vinto più speciali di tutti ma che ha dovuto arrendersi per una foratura sul Colle D’Oggia quando era in piena lotta per la vittoria.

Il Rally Targa Florio, in programma il 9 maggio, darà ulteriori conferme ad una stagione tra le più interessanti degli ultimi decenni. Un campionato in piena salute, con diversi pretendenti alla corona nazionale ed altrettanti comprimari pronti ad inserirsi nella lotta al vertice