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Dalle mitiche Gruppo B alle Wrc dei primi anni 2000
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Il campionato mondiale rally 2020 è in pedana di partenza con la consueta prova di apertura del Rallye Montecarlo in programma dal 20 al 26 gennaio. Gli appassionati che si recano nel principato possono approfittare di una mostra imperdibile, allestita nel museo della collezione privata di auto del Principe Alberto II e aperta fino al 15 marzo.

Protagoniste assolute dell’esposizione le vetture da rally che hanno fatto la storia, appartenenti a diverse epoche. Ammirandole il pubblico potrà ripercorrere gli ultimi decenni della disciplina. Impossibile, osservando questa schiera di regine del passato, non farsi tornare in mente gesta mitiche dei più grandi piloti che hanno lasciato un segno indelebile.

Dalle mitiche Gruppo B alle Wrc dei primi anni 2000, passando per le Gruppo A degli anni ’90, una vera e propria ondata di ricordi attende il pubblico a Montecarlo. In mostra, tra le altre, la Peugeot 205 T16 vincitrice sulle nevi svedesi nel 1986 con Juha Kankkunen, la rara Mitsubishi Lancer Evo III con cui Tommi Makinen vinse in Finlandia nel 1996, la Citroen Xsara Wrc che regalò i primi successi a Sebastien Loeb, una Lancia 037, una Renault 5 Maxi Turbo oltre all’immancabile Lancia Delta 4wd. Una vera e propria festa per gli occhi e per il cuore dei tanti appassionati di rally, a due passi dalla Liguria.