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Arrivo pari tempo con Campedelli, decide il risultato della prima prova
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Il Campionato Italiano Rally Terra 2020 sta regalando uno spettacolo straordinario grazie a i suoi grandi protagonisti e alle sue gare sempre belle e selettive. Una stagione combattutia e che dimostra chiaramente che la serie Terra non ha niente di meno della più blasonata serie tricolore assoluta. A San Marino a vincere è stato Marco Wilkinson Bulacia, giovane campione boliviano - non ha ancora 20 anni - quest’anno impegnato nel Mondiale Rally.

Il sudamericano con la sua Skoda Fabia R5 gestita da Free Rally Service e navigato dall’argentino Marcelo Der Ohannesian, ha ottenuto il gradino più alto del podio credendo fino in fondo alla possibile rimonta, e riuscendo nella generale ad appaiare Simone Campedelli, finito secondo, come da regolamento, per il tempo ottenuto nella prova discriminante, la prima, più alto rispetto a quello ottenuto dal pilota boliviano. “Marquito” Bulacia si aggiudica anche l’appuntamento a coefficiente 1,5 valido per la 5^ Zona della Coppa Rally ACI Sport.

Una gara tiratissima che ha visto terminare al terzo posto Paolo Andreucci, affiancato questa volta da Francesco Pinelli su una Citroen C3 R5 finito ad un 1”3 dalla vetta. Il toscano mantiene la testa della classifica del tricolore con un solo punto di vantaggio su Campedelli. Dietro ai primi tre riesce a chiudere Daniele Ceccoli con Piercarlo Capolongo su una i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia insieme a Piercarlo Capolongo. Il pilota di San Marino, uno dei favoriti della vigilia, ha purtroppo deluso le attese non trovando il passo giusto. Il quarto posto ottenuto ed il distacco non altissimo dai primi sono solamente la testimonianza di quanto poteva fare.

Ma il grande protagonista della corsa del Titano è stato Umberto Scandola, rallentato da un problema meccanico, ma capace alla fine di un recupero straordinario, di arrivare poco sotto il podio. Proprio sul finale il veronese della Hyundai, vincitore di sei scratch su nove prove disputate, paga un ritardo al controllo orario finale della gara che gli costa il quarto posto e lo fa scendere alle spalle di Ceccoli. A seguire hanno poi terminato altri specialisti della polvere Giacomo Costenaro, Skoda Fabia R5, bene lo sloveno Aljosa Novak con la Fabia, che sorpassa Nicolò Marchioro proprio nell’ultima prova. Chiudono la top ten Simone Romagna con la Ford Fiesta MKII e il giovane finlandese Juhana Robert Raitanen su Skoda Fabia R5.

Nel Gruppo N si aggiudica la prova di casa Stefano Guerra con la Mitsubishi Lancer Evo X, mentre nel femminile vince aggiudica il femminile Tamara Molinaro con la Ford Fiesta R5.