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Giornata decisiva per i campionati italiani in gara
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Giornata decisiva per i campionati italiani in gara al Rally Italia Sardegna 2019. Esaltante anche il confronto tra i piloti del CIR e del CIRT. Tra i big della massima serie nazionale il migliore è stato il cesenate Simone Campedelli al volante di Ford Fiesta R5, con il crono di 2'07.5. Il pilota di Orange 1 si è messo in mostra anche nel confronto con i Wrc2 Pro su R5, ad appena 1.2" da Rovampera e terzo assoluto di classe. Secondo tempo per il varesino Andrea Crugnola su Fabia R5 a 4 decimi dal rivale. Terzo in prova a +1.7" il trevigiano Giandomenico Basso, su un'altra R5 ceca.

Grande prova anche per gli equipaggi del CirTerra, tra i quali riparte subito dal vertice il francese Stephane Consani su Skoda Fabia R5 in 2'08.9. Secondo tempo tra i terraioli per il veronese Umberto Scandola, subito motivato sulla Hyundai i20 NG R5 affiancato dall'imperiese Guido D'Amore a +1.9'', piu' cauto il vicentino Giacomo Costenaro (Fabia R5) terzi a +6.3'' dal leader transalpino del Terra.

Ottimo start per il giovane toscano Tommaso Ciuffi col miglior tempo assoluto in classe R2, anche al cospetto dei coetanei del J WRC, al volante della Peugeot 208. Scesi per primi sul percorso della spettacolo i piloti del tricolore Junior. Tra i sette a bordo delle Ford Fiesta R2, il miglior tempo in questa prova spettacolo è stato realizzato da Mattia Vita. Categoria R2 che per i terraioli vede un primo scratch del parmense Fabio Battilani su 208. Per la speciale classifica del Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici invece è James Bardini (Mitsubishi Evo VII) ad aggiudicarsi il primo confronto tra le Gr.N firmate Yokohama.

CRUGNOLA AL COMANDO - Dopo la quinta prova speciale  al comando è passato Andrea Crugnola, per la prima volta su Skoda Fabia dopo aver abbandonato la VW Polo R5, con 22" di vantaggio su Rossetti (Citroen Ds3) e quasi due minuti su Basso (Fabia). Dopo l'avvio col coltello in bocca, Campedelli (Ford Fiesta R5) è scivolato in quarta posizione.

CLASSIFICHE COL GIALLO - Le classifiche relative alle varie serie tricolori, Assoluto, Terra e Junior, sia per quanto riguarda i tempi in prova, che per quelli del dopo, sono soggette ad alcune decisioni. La prima decisione riguarda il tempo imposto nella prova di apertura, la prova di "Tula". Per i migliori piloti del Cir e del Cirt dovrebbe essere stabilto in 20’01”1. Successivamente nella prova speciale di "Tergu Osilo", causa l’uscita di strada del n.97 Pablo Biolghini, con principio di incendio poi domanato. Simone Campedelli (Fiesta) e Lorenzo Basso (Fabia) si sono fermati all’esposizione del cartello di S.O.S da parte dei piloti rimasti coinvolti. Il loro tempo risulta, quindi, particolarmente alto.