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Primi del Campionato europeo Lukyanuk-Arnautov su Citroen C3 R5
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Ha regalato forti emozioni fino all'ultimo metro della "Arena ACI Roma" il 7^ Rally di Roma capitale che ha vissuto lo show conclusivo tra le migliaia di spettatori a Ostia, dove il traguardo ha celebrato un podio tutto tricolore per il 5° round del campionato Europeo e Italiano Rally. Hanno vinto Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, l'equipaggio della Metior Sport formato dal driver veneto e dal copilota toscano che sono passati in testa a meta' della prima tappa con il successo nel quarto crono: dal quel momento hanno difeso con bravura ed esperienza la vetta dai ripetuti attacchi di un concorrenza agguerrita.

Seconda posizione per Simone Campedelli e Tania Canton. Il romagnolo e la navigatrice svizzera, dopo un avvio un po' faticoso, hanno gratificato con una esaltante rimonta e lo scratch nella PS7 il lavoro del Team Orange One per la Ford Fiesta R5 consegnata dalla M-sport nella versione più aggiornata solo alla vigilia della gara romana. Con una caparbia risalita e una grande prova di carattere sono saliti sul podio Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, giovane driver varesino e co-pilota veneto sulla Skoda Fabia R5. L'equipaggio Gass Racing è stato autentico mattatore della competizione laziale in cui ha vinto 13 delle 16 in programma.

La prova d'apertura era stata vinta dal russo Gryazin su Skoda Fabia. Sotto al podio i primi equipaggi stranieri con il quarto posto per i russi Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov su Citroen C3 R5, protagonisti di vertice del campionato Europeo, che hanno sofferto il non perfetto feeling con le impegnative prove laziali e una penalità di 1 minuto a metà seconda tappa. Top five completata dall'equipaggio ceko Filip Mares e Jan Hlousek su Skoda Fabia, che speravano di ottenere di più dalla prestazione italiana.

Sesto posto in rimonta per i giovani britannici Chris Ingram e Ross Whittock su Skoda Fabia, primi in classifica dello Junior della serie europea, dopo una gara molto pressante per loro. Settima piazza al traguardo per l'ungherese Norbert Herczig su Volkswagen Polo GTI, molto a suo agio sulle prove laziali, davanti al lettone Martins Sesks su Skoda, ottavo nonostante un testacoda sulla PS 12 e con soluzioni ottimali per lui solo nella parte conclusiva.

Top ten completata da due equipaggi italiani: il reggiano Antonio Rusce navigato da Marco Vozzo su Skoda Fabia, che ha perso qualcosa per un testacoda sulla PS 9 e con qualche problema di aderenza; decimo il veronese Umberto Scandola con Guido D'Amore sulla nuova Hyundai i20 ancora in fase di affinamento da parte di Hyundai Rally Team Italia dopo uno scivolone per una foratura nella prima tappa. Successo tra le due ruote motrici e di RC4 Junior per gli estoni Ken Torn e Kaurl Pannas sulla Ford Fiesta R2.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA CAPITALE
1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5); 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5); 3. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5); 4. Lukyanuk-Arnautov (Citroen C3 R5); 5. Mares-Hlousek (Skoda Fabia R5); 6. Ingram-Whittock (Skoda Fabia R5); 7. Herczig-Ferencz (Volkswagen Polo R5); 8. Sesks-Briedis (Skoda Fabia R5); 9. Rusce-Vozzo (Skoda Fabia R5); 10. Scandola-D'Amore (Hyundai I20 R5)

CIR ASSOLUTO - Basso 64,50; Campedelli 51,75; Rossetti 46,50; Crugnola 40,25

CIR DUE RUOTE MOTRICI - Ciuffi 60; Panzani 36; Nicelli 32.

CIR JUNIOR - Pollara 45,25; Testa 42,25; Vita 27; Mazzocchi 20.

CIR CIRA - Crugnola 45; Michelini 42; Rusce 33.

CIR COSTRUTTORI - Ford 55,50 ; Citroen 49,25.

SUZUKI RALLY CUP - Scalzotto 53, Poggio 52; Peloso 44.