cultura

Marina Lenti, saggista ed esperta della saga, a Univercity
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 In pochi non conoscono Harry Potter, il maghetto con la cicatrice a forma di saetta che ha conquistato milioni e milioni di fan in tutto il mondo. E chi si annovera tra coloro che hanno letto i libri pensa di conoscere tutti i segreti dell’universo magico creato da J.K. Rowling. “Quello che molti non sanno è che la Rowling ha messo tanto della sua vita nella storia di Harry, tante esperienze personali sono confluite in maniera diretta, come la perdita della madre, o indiretta", ha spiegato Marina Lenti, esperta della saga e saggista che è intervenuta a Univercity. “Un esempio è quello dei Dissennatori che sono la personificazione della sua depressione a causa della crisi economica. Tornata da Edimburgo, con un matrimonio fallito alle spalle e una bimba da mantenere con il sussidio di disoccupazione, è caduta in un profondo stato di prostrazione e ha trasfigurato questi sentimenti nella figura del dissennatore, che risucchia tutta la felicità”.

E inevitabile poi fare un confronto con le versioni cinematografiche, che la maggior parte dei lettori non ama particolarmente “Anch’io non sono un’amante dei film”, ammette la Lenti. “Preferisco di gran lunga i primi due che hanno seguito puntualmente la storia, mentre gli altri si distaccano molto. C’è chi si è innamorato del “Prigioniero di Azkaban” perché dal punto di vista artistico è geniale”.

Ma quale sarà il futuro di Potter e dei suoi amici? C’è chi scommette sulla sua entrata nella narrativa a scuola e chi invece si chiede se continuerà a piacere alle nuove generazioni. “Credo che abbia tutti gli ingredienti per essere un grande classico, perché al di sotto della patina magica è un vero e proprio romanzo di formazione, che affronta temi come l’amicizia, l’avventura, il bene, il male, la perdita, l’amore e tutte le tappe della crescita”, questa la sua opinione. E lancia un’idea: “Al posto di tutti questi spin off e di “Animali Fantastici e dove trovarli”, la Rowling farebbe la felicità di tutti se scrivesse un prequel, andando a narrare tutte le vicende del primo Ordine della Fenice, di come andavano a scuola i Malandrini e di come poi Voldemort sia asceso al potere”. E chissà che prima o poi non esaudisca i desideri dei suoi fan. Intanto il maghetto e i suoi amici continuano a far parlare di sé e a tenere incollati alla tv in tantissimi, non appena uno dei film è in prima serata.