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Per il sindaco "prescrizioni immotivate", per il governatore "buonsenso"
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Botta e risposta via Facebook fra il sindaco di Genova Marco Doria e il governatore ligure Giovanni Toti sul Puc del capoluogo. "A Genova non ci sarà nessuna costruzione in zone esondabili senza avere realizzato prima gli interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio. Questo dice il Piano urbanistico comunale. È semplicemente falso affermare il contrario", afferma Doria secondo il quale "anche le aree di Sestri Ponente di proprietà di Esaote interessate dal progetto di insediamento di spazi commerciali devono rispondere rigorosamente a queste regole".

"Le immotivate prescrizioni della Regione rischiano di compromettere un accordo faticosamente raggiunto per mantenere a Genova Esaote, garantendo centinaia di posti di lavoro. Come ha fatto in un recente passato il Comune continuerà nel suo impegno con l'obiettivo di difendere il territorio ma anche l'occupazione e una produzione industriale qualificata", sottolinea il sindaco di Genova.

"La Giunta della Regione Liguria ha approvato il Piano urbanistico comunale di Genova, con alcune riserve. Abbiamo confermato le prescrizioni che non consentono le realizzazioni in aree esondabili della città", osserva Toti.

"Mi sembra una cosa di assoluto buonsenso, mi auguro che nessuno pensasse che potessimo approvare interventi in violazione delle normative vigenti e della sicurezza dei cittadini. Non vorrei che quelli che si stracciano le vesti per il Piano Casa fossero le stesse persone che pretendono di costruire grandi centri commerciali dove esondano i fiumi", sottolinea il governatore.