cronaca

Pesanti ripercussioni sul traffico in tutta la città
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Continua la protesta dei lavoratori Ilva Genova aderenti a Fiom-Cgil. Dopo il blocco su Sopraelevata e casello di Genova Ovest, la polizia municipale ha autorizzato alla retromarcia tutte le auto incolonnate allo sbocco in modo da uscire dalla strada Aldo Moro verso Levante. Il presidio, però, non ha ancora smobilitato e la Sopraelevata resta chiusa.

È stata inoltre bloccata la rotatoria di via di Francia, ostruita coi mezzi pesanti di Ilva. Pesanti ingorghi, di conseguenza, riguardano tutta la zona tra San Benigno e Sampierdarena, compresa via Cantore

Fino a cessate esigenze, inoltre, è in vigore l'apertura delle corsie gialle al traffico in tutto il territorio comunale. Autorizzate alla retromarcia anche le auto che si trovano incolonnate sulla strada Aldo Moro. Al momento si segnalano forti rallentamenti nella zona di via di Francia.

La manifestazione degli operai ha costretto Autostrade per l'Italia a chiudere il casello di Genova Ovest in entrata e in uscita. "Lungo la A7 Genova- Serravalle è stato chiuso il tratto compreso tra l'allacciamento A7/A10 e Genova in direzione Genova a causa di una manifestazione che ha interessato le pertinenze autostradali" comunica in una nota la società. Il provvedimento ha causato code estese su A10 e A7.

Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti diretti verso Genova le uscite di Genova Bolzaneto per i flussi provenienti da Milano, Genova Aeroporto per chi transita dall'A10 e Genova Est dall'A12.

I blocchi hanno provocato a cascata disagi alla mobilità in tante altre aree della città: dalla Foce, in zona Fiera, a Sampierdarena, da piazza Dante, in pieno centro, a via delle Casacce. Rallentamenti anche agli ingressi e alle uscite dei caselli autostradali di Genova Nervi e Genova Est, dove si è riversato il traffico dei pendolari dell'area metropolitana.