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Il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi per Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture, nel processo sulle spese pazze in Regione Liguria sostenute con i fondi dei gruppi regionali nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012.

Chieste le condanne anche per altri 21 tra ex e attuali consiglieri regionali. Il giudice ha chiesto l'assoluzione per tre degli imputati 

In particolare, il pm ha chiesto due anni e due mesi per Michele Boffa (ex presidente del Consiglio regionale, Pd), a tre anni per Antonino Miceli (ex consigliere regionale Pd) e l'assoluzione per Massimo Donzella (ex Udc). Due anni e tre mesi per Marco Melgrati (Fi, attuale sindaco di Alassio), due anni e sei mesi per Luigi Morgillo (ex consigliere regionale Fi) e tre anni e sei mesi per Matteo Rosso (attuale capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale). Per Gino Garibaldi (fi) chiesti due anni e tre mesi, come per Franco Rocca (Fi, attuale sindaco di Zoagli), e per Alessio Saso (Ncd). Chiesti due anni e tre mesi per Francesco Bruzzone, attuale parlamentare della Lega e già presidente del Consiglio regionale. Chiesti tre anni e sei mesi per Marco Limoncini (UDc).

Poi ci sono i due consiglieri Ezio Chiesa, per cui è stata chiesta l'assoluzione, e Armando Ezio Capurro, per cui sono stati chiesti due anni e tre mesi: sostenevano la lista del presidente Burlando per poi passare in Liguria Cambia.

Gli altri imputati sono Aldo Siri (chiesti due anni e sei mesi), della Lista per Biasotti, gli ex Sel Matteo Rossi (due e sei mesi) e Alessandro Benzi (chiesti due anni e due mesi, passato poi al gruppo misto), l'ex Idv ed ex Sel, poi dimessosi, Stefano Quaini, per cui è stata chiesta l'assoluzione, e la ex Forza Italia Raffaella Della Bianca (due e sei mesi) e Roberta Gasco (1 anno e 4 mesi) la ex Idv Marilyn Fusco (1 anno e 4 mesi), e Giacomo Conti (due anni e due mesi) della Federazione della sinistra.