porti e logistica

I dati
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 Un calo moderato, ma costante, nei container e numeri complessivi altalenanti, con una crescita a settembre e una contrazione a ottobre. I dati relativi ai volumi di traffico del porto di Genova, calcolati durante i primi due mesi interi seguiti al crollo di Ponte Morandi, sono stati diffusi dall'ufficio statistiche dell'Autorità di Sistema Portuale e certificano un'effettiva riduzione delle movimentazioni, concentrata maggiormente nel mese di ottobre e sul segmento dei container, almeno in parte compensata dal buon andamento di altre tipologie di merce.

A settembre 2018, il porto di Genova ha movimentato 4,52 milioni di tonnellate di merce, il 3,4% in più rispetto ai 4,37 milioni di settembre 2017, mentre il traffico contenitori nello stesso intervallo è sceso del 3,4% passando da 219.906 a 212.326 TEU (unità equivalente a venti piedi) e quello di rotabili è calato dell'1,6% (da 398.818 a 392.382 metri lineari). Questo il dettaglio dei principali terminal, parlando sempre di contenitori: a settembre Voltri Terminal Europa (Vte) +3,4% in termini di TEU; Sech +0,8%; Spinelli -9% (+22,8% in termini di metri lineari, nei rotabili); Messina +1,8% (+65% rotabili).


A ottobre 2018, invece, la merce movimentata complessivamente nello scalo genovese è stata pari a 4,16 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 4,9% rispetto ai 4,38 milioni di tonnellate di ottobre 2017. Ancora in contrazione, questa volta più marcata, la movimentazione di container: -6,5%, da 226.380 a 211.723 TUE. Netta ripresa, invece, per il traffico di rotabili, cresciuto del 6,5% dai 411.808 metri lineari di ottobre 2017 a 438.401 metri lineari dello stesso mese di quest'anno. A ottobre il Vte ha perso il 14,1%; Sech +11,6%; Spinelli -0,2% (rotabili +28,9%); Messina +37,9% (rotabili +173,2%).

Infine, il traffico dei passeggeri (traghetti e crociere) è cresciuto dell'8% a settembre 2018 (443.026 unità, rispetto alle 410.163 di settembre 2017) e calato del 4,7% a ottobre 2018 (da 250.127 a 238.339 unità).