porti e logistica

Il testo dovrebbe recepire alcune osservazioni del Consiglio di Stato
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Il regolamento sulle concessioni? Il lavoro non si è mai fermato. È quanto trapela dalle stanze del Ministero delle Infrastrutture, dove il regolamento sarà molto presto definito. Secondo le ultime indiscrezioni, il documento finale dovrebbe recepire alcuni punti delle osservazioni fatte dal Consiglio di Stato. Difficile sapere quali, visto che al momento vige il massimo riserbo sui lavori in corso. La sensazione è che comunque manchi poco all'emanazione.

Nel contempo, in Commissione Ottava al Senato si è tenuta l'audizione di Assoporti, che ha contestato alcuni elementi della riorganizzazione del sistema portuale. In particolare, il presidente Pasqualino Monti ha sostenuto che le nuove Autorità di Sistema Portuale debbano poter restare nell'azionariato di alcune società, sebbene abbia riconosciuto che in diversi casi alcune Autorità abbiano esagerato nella costituzione di società di capitali. Difficilmente, comunque, la posizione di Assoporti sarà recepita dal Mit. Il ministro Graziano Delrio è stato più volte chiaro: vuole che le Autorità escano da ogni partecipazione.

Nel corso della seduta della Commissione Ottava sono state anche definite ulteriori audizioni. Tra queste, spicca per interesse quella dell'Autorità dei Trasporti, che con tutta probabilità si esprimerà anche su alcuni punti del regolamento sulle concessioni. Inoltre, verranno ascoltate le posizioni di sindacati, servizi tecnico portuali, terminalisti, agenti marittimi e spedizionieri ed alcune altre associazioni legate al cluster marittimo. La volontà comunque è di svolgere tutto in massimo due sedute, in modo da passare poi all'audizione del Ministro e varare così il parere della Commissione nel più breve tempo possibile.