porti e logistica

Nonostante la pandemia l'anno si chiude in positivo
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 E' stato approvato il bilancio consuntivo 2020 dell'Autorità Portuale di Genova e Savona. Nonostante la pandemia che ha stravolto abitudini e ritmi di vita e ha pensato sul Pil del Paese con un calo dell'8,9%, è stata confermata la capacità di crescita dell'ente portuale. A fronte di questo il bilancio che si chiude con il segno più registrando entrate per 323.146 milioni di euro e uscite per 286.878 milioni. Quella di oggi è stata la prima riunione del nuovo board dell'Autorità portuale che vede tra i suoi volti nuovi Rino Canavese, Andrea La Mattina e Giorgio Carozzi.

Per quanto riguarda i numeri del bilancio consuntivo: ridotti i canoni demaniali di 2,3 milioni di euro; sono invece 3,9 milioni di euro dedicati al sostegno del lavoro portuale a seguito dell’emergenza sanitaria. Durante l'ultimo anno i porti di Genova e Savona non hanno interrotto le attività assicurando il servizio logistico per le regioni del Nord Italia e del Sud Europa.

In riferimento agli investimenti e le opere future da realizzare tra le aggiudicazioni ottenute dall'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale figurano “la nuova Torre Piloti”, “l’intervento di adeguamento infrastrutturale della nuova Calata Bettolo”, “la realizzazione nuova diga di Vado Ligure”, “i lavori di messa in sicurezza del Rio Molinassi e Rio Cantarena nonché di razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale di Genova Sestri” e “l’ampliamento dell’Aeroporto C. Colombo per il 1° lotto”.


Tra le entrate del bilancio approvato figurano 100.021 milioni di entrate correnti di cui 43,78% da ricondurre alle entrate tributarie e il 33,67% ai canoni demaniali; 211.878 milioni di entrate in conto capitale e 11.247
milioni di entrate per partite di giro.

Per quanto attiene le spese nel dettaglio diminuiscono quelle per gli organi dell’ente del 15,73% (-59 mila euro), rimangono sostanzialmente costanti quelle relative agli oneri del personale a fronte di un saldo positivo di 18 unità dal 2017 a oggi, mentre si registra un incremento pari al + 3,87% di spesa per servizi legati soprattutto alle misure anti Covid.

Migliora infine l’indice di tempestività dei pagamenti con una amministrazione che nel corso del 2020 ha, in media, rispettato le scadenze relative. Questo risultato deriva dall’introduzione di misure che hanno portato la procedura ad essere sempre più tempestiva ed automatica. In risposta alla crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19, l’Autorità di Sistema ha adottato misure compensative per il settore portuale ed ha proseguito con i Piani di sviluppo strategico e infrastrutturale attuando misure espansive straordinarie per far crescere il ruolo di eccellenza e di motore economico degli scali di Genova e Savona.

Nell’annualità 2021 si completerà il Programma di Interventi urgenti adottato in risposta al crollo del Viadotto Polcevera che contribuirà a cambiare il volto del porto e della città quali entità di un sistema economico sempre più integrato.