cronaca

Avrebbe dovuto eseguire alcune consegne nel cantiere
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In seguito ad accertamenti richiesti dalla Struttura Commissariale alla Prefettura di Genova, nell'ambito del Protocollo Antimafia, e' stato bloccato l'accesso al cantiere del Ponte sul Polcevera di una azienda di autotrasporti per la quale la Prefettura di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di interdizione. La ditta avrebbe dovuto eseguire alcune consegne nel cantiere di ricostruzione del Ponte.

Appena verificata la segnalazione, spiega la struttura commissariale, il sub-contratto con la ditta "e' stato immediatamente risolto". L'azienda, riferisce il Commissario, "non ha mai avuto accesso al cantiere". "Quanto accaduto mette in luce l' utilita' e l'efficienza degli attenti controlli svolti, puntualmente eseguiti nei confronti di tutte le aziende che orbitano attorno al cantiere di ricostruzione del Viadotto Polcevera" dice la struttura. A quanto si apprende l'azienda interdetta e' una azienda di trasporti di nome Nemesis con sede a Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Una prima interdittiva antimafia per una azienda che lavora al Ponte sul Polcevera era stata presa a maggio 2019 con un provvedimento del prefetto notificato dalla Dia alla Tecnodem di Napoli. L'azienda, ritenuta permeabile alla mafia, si occupa di demolizione di materiale ferroso. A febbraio 2019 era stata inserita tra le ditte subappaltatrici per la demolizione e la bonifica di impianti tecnologici per 100 mila euro.

Si concludera' domani, martedi' 18 febbraio, con il completamento della pila 12, la realizzazione delle 18 pile del nuovo Ponte di Genova. Intorno alle 13, nel cantiere di levante, si terra' un sopralluogo da parte dei responsabili del consorzio insieme all'amministratore delegato di Salini Impregilo Pietro Salini. Saranno invitati anche i due commissari per il Ponte, il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. L'appuntamento, che non viene definito una cerimonia ma avra' comunque un forte valore simbolico, si protrarra' per circa un'ora. La pila in calcestruzzo e' alta come le altre "sorelle" circa 40 metri e includendo le fondazioni puo' sfiorare i 90. La scorsa settimana con il varo della prime delle tre travi lunghe 100 metri e con l'elevazione in quota di quella tra le pile 16 e 17 la quantita' di impalcato gia' visibile e' arrivata a superare i 550 metri sui 1067 totali del Ponte.