cronaca

La situazione nel cantiere della ricostruzione
1 minuto e 54 secondi di lettura
Prosegue la corsa contro il tempo del cantiere del nuovo Ponte di Genova dove Salini Impregilo e Fincantieri stanno lavorando alla predisposizione delle attività necessarie per il completamento delle strutture già in quota e per il sollevamento degli ultimi impalcati. Domenica è previsto il sollevamento di un nuovo impalcato che porterà a oltre 900 metri di lunghezza la struttura. In questi giorni viene effettuato l'allacciamento della 'spalla' alla pila 18 grazie a una torre provvisoria che consente di dividere in due le operazioni in una zona scoscesa. Nella giornata di oggi venerdì 3 aprile è prevista la chiusura di corso Perrone dalle 17.30 circa per due ore per permettere lo spostamento di una parte della torre provvisoria che è stata montata sulla Spalla di Ponente.



Poi verrà issata la campata da 50 metri, la quattordicesima sulle diciannove previste dal progetto, che pesa circa 480 tonnellate. Oltre allo smantellamento del guado artificiale creato per poter issare la campata centrale del nuovo Ponte, sono riprese anche le attività sulla rampa di accesso all'autostrada a Ponente. Intanto a terra procede in parallelo tutta una serie di operazioni particolarmente complesse per la preparazione della soletta del Ponte: 8 mila metri di calcestruzzo lavorati in contemporanea dalle estremità verso il centro della struttura a getto continuo 24 ore su 24.

Nel maxi cantiere si prova a recuperare tempo, il commissario Bucci appena pochi giorni fa ha parlato di un ritardo di circa tre settimana rispetto alla data ipotizzata per l'inaugurazione del ponte prevista entro il 21 giugno. L'emergenza Coronavirus non ha aiutato con un primo caso riscontrato tra i tecnici impegnati nella ricostruzione. Ma nel cantiere che non si ferma mai ora si prova a recuparare il tempo per cercare di restiture il ponte a Genova e mostrare l'efficacia di quello che sta diventando a tutti gli effetti il 'modello Genova'.   

“Grazie a Genova, ai suoi amministratori, cittadini e lavoratori: la ricostruzione del Ponte Morandi procede velocemente. Siamo a 850 metri su 1060 totali. Si tratta di un esempio di capacità e speranza che dà fiducia a tutta l’Italia. Cuore e competenza: ce la faremo!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, che in questi giorni si sta confrontando con molti sindaci e ha chiesto aggiornamenti al primo cittadino di Genova Marco Bucci.