cronaca

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Domani il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti con il sindaco di Genova Marco Bucci consegneranno i primi alloggi agli sfollati del crollo di Ponte Morandi. Alla consegna parteciperanno anche gli assessori di Regione Liguria Marco Scajola e Ilaria Cavo e del Comune di Genova Francesca Fassio.



Saranno 11 i nuclei familiari sfollati dopo il crollo di ponte Morandi che riceveranno appartamenti pronti mentre nelle prossime settimane saranno sistemati altri 40 nuclei familiari. Lo si apprende dai responsabili della struttura del Comune di Genova che si occupa delle assegnazioni. Priorità viene data alle famiglie con bambini e anziani o disabili.


A meno di una settimana dal tragico crollo del ponte Morandi di Genova "domani consegneremo le prime case alle famiglie costrette a abbandonare le proprie abitazioni. Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti rapidamente una sistemazione confortevole". Lo ha scritto sulla sua pagina social il governatore Giovanni Toti riferendosi all'appuntamento di domani, quando verranno consegnati i primi appartamenti a 11 nuclei familiari. "Entro il 20 settembre daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti - ha scritto Toti -. Entro settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro!".


Sarà la matematica di un algoritmo definito da menti umane a decidere chi, fra gli sfollati di ponte Morandi, avrà per primo diritto a una nuova abitazione. "I tecnici informatici del Comune hanno lavorato anche di notte per costruire le formule necessarie", spiega l'assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi che in queste ore è in contatto con i vigili del fuoco per capire come permettere alle prime famiglie che saranno trasferite - in questo caso nelle abitazioni Arte di San Biagio, in Valpolcevera - di recuperare negli appartamenti evacuati i propri oggetti personali. "La graduatoria è stata elaborata con un sistema di punteggi - continua Piciocchi - che ha consentito di privilegiare persone con disabilità, nuclei familiari con minori in età scolare, quindi dai 3 ai 14 anni, cercando di allontanarli il meno possibile dalle loro scuole, in vista di settembre". In queste ore vengono ultimati gli allacci delle utenze.