cronaca

Per non dimenticare e d'accordo con i familiari sul maxi schermo di Primocanale i nomi e i volti delle vittime
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Tutto pronto per il concerto al Teatro Carlo Felice di Genova che si tiene oggi venerdì 31 luglio in vista dell'inaugurazione del nuovo ponte Genova San Giorgio. Un concerto per ricordare le 43 vittime della tragedia del 14 agosto 2018. Una delegazione dei familiari delle vittime parteciperà al concerto. L'evento sarà trasmesso in diretta da Primocanale a partire dalle 20.30. In questa occasione andrà in onda anche il primo dei docufilm realizzati da Primocanale per raccontare  quanto accaduto dalla tragedia ad oggi.

Il programma del concerto del Carlo Felice è stato definito nel dettaglio. I biglietti a disposizione per assistere all'evento sono circa 950 e sono andati esauriti in breve tempo. Sul maxi schermo di Primocanale in cima a Terrazza Colombo, in accordo con i familiari dellle vittime, per non dimenticare la tragedia passeranno i nomi e i volti di chi ha perso la vita 24 mesi fa nel crollo del Morandi.

Ad aprire alle 21,15 la serata sarà l'inno di Italia eseguito dall'orchestra del Teatro Carlo Felice diretta dal maestro Fabio Luisi. Poi i saluti istituzionali del sindaco e commmissario Marco Bucci, il commissario e presidente della Regione Giovanni Toti, il sovraintendente del Carlo Felice Claudio Orazi e il presidente del comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi Egle Possetti.

Poi la serata proseguirà con la prima esecuzione assoluta di 'Tante pietre a ricordare', per orchestra, coro e voce bianca, scritto da Ennio Morricone, su testo proprio, in onore delle vittime del crollo del ponte Morandi. Composto su commissione del Teatro Carlo Felice e del Comune di Genova e generosamente donato alla città, è l’ultimo brano del Maestro. Sul podio, il figlio del compositore, Andrea Morricone.

Un’introduzione evocativa, dal profondo significato umano e civile, ad un programma di altissimo profilo storico-culturale, in cui spiccano due prime esecuzioni in tempi moderni: la Suite n. 8 “Genova” (I movimento) di Lorenzo Perosi, vivace, colorato e lussureggiante ritratto della Superba, e il “Quoniam” dalla Messa Solenne per soli, coro e orchestra di Saverio Mercadante, eseguita per la prima volta nel 1868 nella Chiesa del Gesù e frutto di una commissione di Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice; un tesoro custodito nell’archivio della famiglia Cattaneo-Adorno, che ha messo gentilmente a disposizione la partitura per questa importante occasione. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), uno dei più importanti direttori al mondo: il genovese Fabio Luisi.

Completano l’affresco musicale dedicato alla città una selezione dal verdiano Simon Boccanegra (l’opera lirica genovese per eccellenza), una trascrizione per violino e orchestra del Capriccio n. 24 di Paganini (violino solista e orchestratore, Giovanni Andrea Zanon) e “Dal tuo stellato soglio” dal Mosé in Egitto di Rossini. Di grande rilievo l’insieme dei cantanti solisti, che comprende grandi nomi della scena lirica internazionale e giovani già in carriera: Serena Gamberoni (soprano), Martina Belli (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore), Michele Patti (baritono), Luca Salsi (baritono), Giovanni Battista Parodi (basso), Roberto Scandiuzzi (basso). Il concerto verrà ripreso e trasmesso in diretta da Primocanale e, inoltre, potrà essere seguito sui canali social del Teatro Carlo Felice.

Questo concerto – commenta il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – rappresenta un momento di raccoglimento che unisce un’intera comunità, che tanto ha patito per la tragedia del Morandi ma che ha anche saputo reagire con forza e determinazione. Il nuovo ponte di Genova, realizzato in meno di due anni, è un modello, non solo per la Liguria ma per l’Italia intera. Ho sempre pensato che quel cantiere dovesse andare avanti, anche nei momenti più difficili, non ultimo quello della recente pandemia, non solo per riportare una regione e un Paese alla normalità ma anche per rispettare la memoria di chi ha perso la vita in quella tragedia e la sofferenza dei loro familiari. Per tutti noi quel ponte avrà sempre un grande significato: del ricordo incancellabile ma anche della rinascita. Ritrovarci insieme, in quella piazza dove a un mese dal crollo la città si era stretta in un forte abbraccio, credo sia un momento di condivisione che Genova, e le persone che tanto hanno lavorato, si meritano ”.

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, dichiara: “Il pensiero alle vittime del ponte, il tributo alla città per ciò che ha vissuto e patito. Ma anche un momento per ricordare la gloriosa e operosa storia di Genova: questo è il significato del concerto che il Teatro Carlo Felice offre alla città come segno di commemorazione delle 43 vittime di ponte Morandi e celebrazione per la fine dei lavori e l’apertura di ponte “Genova San Giorgio”. Vogliamo che sia un evento artistico culturale in cui la città si senta coinvolta e si ritrovi anche nell’ultima composizione della vita artistica di Ennio Morricone che ha deciso di ricordare chi ha perso la vita nel crollo del ponte e donare a Genova il suo lavoro.”

“Il Concerto per Genova – afferma il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi – è un’occasione per riflettere sull’identità culturale della città come motore per il futuro della città stessa; è un omaggio alla Genova che, nei secoli, è stata un centro e al centro della cultura, raggiungendo alti gradi di sviluppo in ogni campo, artistico, urbanistico ed economico. Inoltre, insieme al Sindaco, abbiamo voluto coinvolgere il Maestro Ennio Morricone come testimone di una meditazione musicale dedicata alle vittime del ponte Morandi”.