cronaca

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito i termini di accesso alla Zona Franca Urbana. È stata pubblicata la circolare che definisce modalità e termini di accesso alle agevolazioni fiscali, previste con il decreto Genova.

Le risorse messe a disposizione sono 109 milioni di euro che valgono per il 2018, il 2019 e il 2020 (9.9 milioni per il 2018, 49.5 per 2019 e 2020), e riguardano in primis esenzioni fiscali e contributive. La circolare di Luigi Di Maio fornisce dunque alcune certezze dopo il limbo in cui ormai da mesi vivevano i titolari delle aziende in inserite nella Zona Franca Urbana. Che, lo ricordiamo, comprende i Municipi Valpolcevera, Centro Ovest, Centro Est, Medio Ponente e Ponente, e cinque Comuni della Valpolcevera, e cioè Ceranesi, Mignanego, Campomorone e Serra Riccò.

Le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo con sede all'interno della zona franca urbana potranno presentare domanda dal 16 aprile al 21 maggio, rigorosamente in via telematica attraverso il sito www.mise.gov.it: hanno diritto ai benefici le aziende con sede nella zona franca urbana che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 25% dal 14 agosto al 29 settembre 2018, che hanno avviato una nuova attività dopo il 14 agosto o che avvieranno un nuova attività entro il 31 dicembre del 2019. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, i benefici possono essere richiesti nei casi in cui vi sia stato un dimostrabile calo del fatturato dopo il 14 agosto 2018.

L’agevolazione massima arriva sino a 200mila euro, con il 40% delle risorse ripartito in parti uguali per tutti i beneficiari e il 60% dsulla base del rapporto tra il reddito d’impresa del singolo beneficiario e la somma dei redditi di tutti i beneficiari.