cronaca

Tra demolizione e ricostruzione
1 minuto e 33 secondi di lettura
La demolizione con l'esplosivo delle pile 10 e 11 potrebbe slittare di qualche giorno mentre entro il 30 giugno arriverà a Genova il primo pezzo del ponte.

A margine della presentazione della Genoa Shipping Week il commissario sindaco di Genova ha fatto il punto sulle prossime date cruciali.

"Se non sarà il 24 giugno, sarà il 25 o il 26. E' questione di capire bene qual è il 'time table'. Ora come ora siamo ancora sul 24 giugno - ha dichiarato Bucci - E' importante capire che ogni giorno di ritardo è un giorno in meno per lo sviluppo di Genova". Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione di Ponte Morandi Marco Bucci. "Un detonatore viene dalla Spagna - ha spiegato Bucci -quindi abbiamo un problema di trasporto del detonatore, non so se riusciremo a farlo per il 24: tra oggi e domani avremo l'informazione. Questo è uno dei punti più critici. L'altro punto critico è che alcune lavorazioni in parallelo"

Intanto la a prossima settimana tra il 24 e il 30 giugno arriverà qui il primo pezzo del ponte" nuovo "
direttamente da Castellamare di Stabia". "E' una cosa importantissima" ha sottolineato sempre Bucci.

Per il prossimo futuro invece c'è da risolvere la questione detriti del ponte
.

"Ho parlato molto con il ministero dell'Ambiente, vuole collaborare - ha poi detto Bucci riferendosi a quelli che sono parsi dei problemi nei tempi di autorizzazione di competenza -. Probabilmente c'è stata una incomprensione tra la lettera della Città metropolitana e come è stata recepita. Oggi la rappresentanza dell'amministrazione di Genova è a Roma per parlarne, dalle informazioni che ho avuto dal ministero dell'Ambiente c'è la volontà di tutti di risolvere il problema, perché sennò bloccheremmo l'edilizia non solo di Genova ma di tutto il Nord Italia".