cronaca

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Ultimo rientro in casa per gli sfollati di Ponte Morandi. Questa mattina 32 famiglie che vivevano sotto il viadotto in via Porro e via Campasso sono potute entrare nelle abitazioni per prendere gli ultimi oggetti.
Borse e scatoloni hanno riempito le auto, poi l'addio a quelle mura che sono state cedute a prezzi superiori al valore di mercato alla struttura commissariale e che saranno abbattute.

Era il quarto ingresso previsto: doveva tenersi domenica scorsa, ma il maltempo lo ha impedito, così è slittato ad oggi. Nelle settimane scorse era toccato ad altre famiglie. Le operazioni di recupero dei beni sono avvenute con l'assistenza degli uomini della protezione civile.
Intanto proseguono i lavori: ad ovest del viadotto va avanti la demolizione della pila 4, la seconda a essere smantellata dopo la 5, e in settimana comincerà la demolizione della pila 7.

Continuano a est le operazioni propedeutiche all'abbassamento della trave gerber numero 3 tra le pile 3 e 2 sopra a corso Perrone e di quella 11 tra le pile 10 e 11 sopra via Fillak e via Porro.
Con il rientro a Genova del sindaco-commissario Marco Bucci dagli Usa, dove si è recato per un'operazione di marketing territoriale, sarà presa ufficialmente la decisione su come saranno demolite le pile 10 e 11 sul lato est del ponte, quelle che incombono sulle case degli sfollati. Appare scontato l'uso dell'esplosivo, poi verrà messo a punto il piano di evacuazione dei residenti per uno o più giorni. Le famiglie interessate saranno 954, per loro è previsto il trasferimento in alberghi.