cronaca

Ultimi dettagli in vista dell'inaugurazione
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Questione di ore e il nuovo ponte Genova San Giorgio verrà consegnato dall'appaltatore al commissario Marco Bucci. Mancano solo gli ultimi dettagli prima del passaggio racconta l'ingegner Andrea Tomarchio, project manager per Rina Consulting: "Un atto formale che sancisce la consegna anticipata parziale del viadotti. Siamo alle battute finali, al 98/99% è tutto pronto". Dopo aver completato la segnaletica adesso manca davvero poco: "Il collaudo è andato bene e quindi ora stiamo completando le operazioni sulla piattaforma stradale e ultimando il montaggio dei vetri. Si stanno montando anche gli ultimi portali a farfalla con le indicazioni stradali".

Una consegna parziale anticipata che permetterà il ripristino della viabilità sul viadotto che però non la fine dei lavori: "Si potrà ripristinare un collegamento che manca ormai da 2 anni e che permetterà alla cittadinanza di di ricucire questa ferita. Continueranno alcuni lavori minimali di finitura e sistemazione come ad esempio quelli dei versanti ai lati del viadotto" spiega ancora l'ingegnere Tomarchio. Il nuovo ponte Genova San Giorgio è una struttura tecnologicamente avanzata: "E' dotato di un sistema di monitoraggio strutturale in grado di fornire diagnosi sul comportamento della struttura in ogni momento. In ottica di sostenibilità, per contribuire al mantenimento e funzionamento degli elementi tecnologici, ci saranno pannelli fotovoltaici. Inoltre sarà dotato di sistemi di pesa dinamica per caratterizzare i veicoli che passeranno al di sopra del ponte oltre alla presenza dei cosidetti robot per il lavaggio automatico della struttura".

Per la prima volta la stampa ha potuto accedere al nuovo ponte sul Polcevera. I lavori sono partiti nel dicembre 2018 e hanno coinvolto complessivamente circa 1200 lavoratori tra demolizione e ricostruzione. La "nave" ideata da Renzo Piano, quella lingua di acciaio e cemento lunga 1067 metri, è pronta e il 3 agosto verrà inaugurata alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, per poi aprire al traffico il 5 agosto. Gli operai sono ancora al lavoro, sotto il sole cocente di questo 30 luglio, per gli ultimi ritocchi prima del taglio del nastro. Non si sono mai fermati per permettere la realizzazione e in quel mare di case rimaste, con le finestre spalancate sul lavoro incessante del cantiere che tutto il mondo ha osservato, il ponte nave è pronto a "salpare".