cronaca

Il 3 agosto l'inaugurazione
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I risultati dei test-collaudo sul ponte 'Genova San Giorgio' sono tutti positivi. Il nuovo Ponte di Genova è "conforme a quanto ci si aspettava", dicono nell'entourage di PerGenova dove è palpabile la soddisfazione per risultati "eccellenti" dei test cui è stata sottoposta la grande struttura di cemento e acciaio. L'entusiasmo è tale che si fa a gara a specificare quali sono state le prove e come ha risposto il pinte.


"La prima prova, effettuata con i camion stracarichi di inerti, doveva stabilire la deformazione verticale dell'implacato che doveva essere minore della deformazione di calcolo. Una volta che i camion si sono allontanati dalla formazione compatta assunta in mezzo alla pila, la deformazione elastica è stata ampiamente recuperata. Il test è stato replicato a 'cavallo' della pila 10, per verificare il 'momento negativo' ovvero la massima sollecitazione sulla pila. Anche in questo caso il test è stato superato. Infine è stato effettuato il test della frenatura: i camion, lanciati in velocità, hanno frenato tutti insieme in un punto specifico. Il test serviva a verificare la reazione degli appoggi a una spinta dinamica, ovvero a indicare la frequenza di vibrazione del ponte. Anche questa prova è stata superata.


In seguito sono stati effettuati i test sulle centraline che 'affogate nel cemento o saldate all'acciaio faranno 'parlare' il ponte: la struttura infatti puo' effettuare un autotest e lanciare il relativo 'allarme' mentre all'esterno ci sono i robot d'ispezione a controllare il tutto. Anche i bulloni utilizzati hanno un controllo di tensionamento attraverso un codolino apposito. Il ponte Genova San Giorgio è stato sottoposto a condizioni di carico estreme: "mai si potrebbe verificare una situazione del genere, ovvero avere fermi in colonna su tre corsie (due di marcia e una di emergenza) 44 camion che pesano 45 tonnellate l'uno uno di seguito all'altro senza nemmeno lo spazio per un'auto. Eppure ha sopportato tutto con grande efficienza" dicono dal cantiere.  


In attesa dell'inaugurazione, che avverrà il 3 agosto, sulla grande campata si completano le ultime cose: i pannelli di vetro, le righe sul selciato. Poi sarà pronto. A 1 anno e 3 mesi dal fissaggio del primo palo, a 1 anno dai primi lavori di carpenteria, a 10 mesi dal sollevamento della prima campata, il ponte è lì che aspetta di essere aperto al traffico. "E' tecnicamente a posto - dicono in cantiere - ed è pure bellissimo: guardate, dialoga con la luce".