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Il presidente rossoblù Preziosi sentito dalla Procura Federale sull'elezione di Micciché
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Buone notizie per Thiago Motta, che in vista della trasferta di sabato sera al “San Paolo” ritrova Criscito e Favilli, regolarmente in gruppo, oltre a Cassata che ha scontato il turno di squalifica e Romero, reduce da un lieve affaticamento muscolare ormai alle spalle. Dell’intera rosa del Genoa, il solo Stefano Sturaro non risulta a disposizione dell’allenatore, che ha avuto un confronto con Preziosi.


Il presidente, tra l’altro, è stato poi sentito dalla Procura Federale in merito alle dichiarazioni rilasciate a Business Insider circa l’elezione di Micciché al vertice della Lega Calcio: Preziosi avrebbe riconfermato la sua versione, parlando di una procedura sbagliata: acclamazione anziché scrutinio segreto. Si attendono sviluppi.


Ma a tenere banco in queste ore sono soprattutto le vicende legate alla polveriera Napoli. Il prossimo avversario del Genoa è nel caos più totale. Dopo il pareggio per 1-1 con il Salisburgo in Champions League, infatti, la squadra di Ancelotti ha dato vita ad un vero e proprio ammutinamento contro il presidente Aurelio De Laurentiis, che voleva spedirla in ritiro prolungato sino a domenica mattina. Da Insigne a Mertens, da Callejon ad Allan per arrivare a Koulibaly, tutti d'accordo sulla ribellione al numero uno della società, scontento dei risultati. Ancelotti, per dribblare l’obbligo di commenti, non si è presentato in sala stampa prima di raggiungere Castelvolturno.

La società per parte sua mette Ancelotti di fronte alle sue responsabilità:
 "La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede. Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire".


Il Genoa è alla finestra, spettatore interessato. Sabato potrebbe sfruttare la situazione a suo favore ma il rischio è anche quello di trovare un ambiente carico e pieno di rabbia da scaricare in campo. L’anno scorso i rossoblù strapparono al “San Paolo” un eccellente pareggio per 1-1, con Lazovic che rispose a Mertens: dopo avere sfiorato l’impresa a Torino con la Juventus, il Genoa vuole riprovarci. Arbitro permettendo.