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Sotto la lente la cessione di Rovella alla Juventus e alcuni scambi tra il Chievo e la società blucerchiata
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La Covisoc, l'organo che vigila sui conti del calcio, punta la lente su alcune operazioni di calciomercato che sembrano attuate precipuamente allo scopo di generare plusvalenze e alcune di esse riguardano Sampdoria e Genoa.

La commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche ha segnalato alla procura Figc e al presidente Gabriele Gravina, il fenomeno definito "di sistema. Un vero e proprio trend in cui la carenza di liquidità ha indotto i club ad indirizzarsi verso schemi negoziali permutativi". La relazione trasmessa alla Federcalcio riguarda solo una parte delle transazioni e la stessa Covisoc ricorda come "il trading reciproco di calciatori costituisce un quid che dipende spesso dal modello di business di ciascun club" e che quantificare il reale valore di un calciatore è "un esercizio notoriamente difficile e non assistito da un adeguato livello di elaborazione scientifica". La Covisoc ha esaminato alcune operazioni di mercato delle ultime due stagioni sportive e ben 14 scambi riguardano la Juventus.

Tra le operazioni del club bianconero ce n'è una che riguarda il Genoa, in relazione alla cessione di Rovella: preso lo scorso gennaio in prossimità della scadenza di contratto alla somma importante di 18 milioni, lasciato in prestito ancora un anno alla società rossoblù, mentre dalla Juventus al Genoa passavano Portanova per 10 milioni e Petrelli per 8 milioni. L'operazione aveva un saldo finanziario pari a zero, contro gli effetti benefici sui rispettivi bilanci.

Sempre per quanto riguarda le società genovesi, la Covisoc ha segnalato alla Procura Federale e a Gravina anche una serie di scambi avvenuti nel biennio in esame tra la Sampdoria e il Chievo.