cronaca

Germi diresse anche due beniamini della musica italiana
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Palazzo Tursi ha approvato e deliberato all’unanimità il riconoscimento al regista Pietro Germi. Nato a Genova nel 1914, frequentò le sale dei “pidocchietti” del centro storico e da qui nacque la sua passione per il cinema. E proprio nella sua città di origine cominciò a muovere i primi passi nel teatro Santa Maria di Castello.



Alcuni dei suoi film sono: "Il testimone" (1946), "Gioventù perduta" (1948), "Sedotta e abbandonata" (1964), "L'immorale" (1967), "Alfredo, Alfredo" (1972). "Signore e signori" del 1965 ricevette il Gran Prix per il miglior film al Festival di Cannes e il David di Donatello. Inoltre, Germi diresse due beniamini della musica italiana, Adriano Celentano in "Serafino" nel 1968 per il quale ottenne il Gran Premio del Festival di Mosca nel 1969, e Gianni Morandi in "Le castagne sono buone" nel 1970.