Torna a vincere dopo 6 turni il Genoa e lo fa nel match salvezza a Parma. Al gol di Pelle nel primo tempo risponde una doppietta di Scamacca. Tre punti d’oro per Ballardini che vede la salvezza più vicino. Per D’Aversa un ko durissimo.
Il tecnico rossoblu ritrova Masiello e Destro che fa coppia in attacco con Shomurodov. Per il resto solita formazione. Ducali con l’ex Bani in difesa e con davanti Pelle, Man e Karamoh. Inizialmente match statico ed equilibrato fino al 10’ con i padroni di casa pericolosi con Man che salta Criscito e tira però debolmente e Perin blocca. Il Parma cresce il Genoa è lento e balbetta nelle partenze da dietro con innumerevoli errori banali.
Al 16’ dopo un po’ di pressione gli emiliani passano: cross lento i area ma Radovanovic e Criscito non evitano il colpo di testa di Kucka che serve Pelle autore di una rovesciata impeccabile che finisce in rete. Prima rete in Italia per l’ex centravanti azzurro. Partita in salita per il Grifone che resta molto arretrato e a parte le generose percussioni di Zappacosta sulla destra non fa altro. C’è la volontà ma in pratica le punte dialogano poco e i tre centrocampisti sono sempre a venti metri dall’area. Così Kurtic e Bani si fanno pericolosi dalle parti di Perin. Rossoblu che di fatto solo nel finale mettono un po’ di palloni in area con Destro che ne devia uno fuori di poco. Tutto qui.
Nell’intervallo Ballardini decide di giocare il tutto per tutto con Scamacca e Pjaca per Shomurodov e Czyborra. In pratica due punte e mezzo anche se il croato va sulla fascia. Ma al primo affondo è Kucka di testa a mangiarsi il raddoppio. Ma nei minuti successivi Genoa più cattivo e arriva il pareggio di Scamacca al 50’ con cross di Destro tiro di Zappacosta che viene raccolto dal bomber romano che sigla il suo terzo gol. Ora la gara è aperta e Perin deve bloccare una bordata di Kucka sempre pericoloso. Poco dopo fuga di Zajc fermato da Pezzella che viene ammonito. Era una buona ripartenza. Al 62’ fermato dalla difesa Karamoh lanciato da Brugman. Rossoblu più arretrati mentre arriva il momento di Behrami per Destro. Parma invece che si gioca Mihaila e quindi a trazione anteriore. Infatti Perin deve superarsi per respingere un tiro angolato di Brugman. Parma suor offensivo che produce il massimo sforzo. Ballardini leva Strootman e si affida a Biraschi per gli ultimi 23’. Sorpasso Genoa immediato dopo i cambi. Combinazione Pjaca-Scamacca che segna con un gran gol il 2-1. Bani nell’occasione si fa male e deve uscire per Gagliolo.
Ora è battaglia e Doveri ammonisce Pelle e poi Radovanovic. Pure Brugman tra i cattivi a dimostrazione dell’agonismo in campo. Sulla punizione seguente imperioso colpo di testa di Scamacca fuori di un niente. D’Aversa rivoluziona la sua squadra con tre ingressi. Man all’80’ trova la deviazione ma Perin c’è. Altro giallo stavolta Biraschi su Busi. Bravo Pjaca a prendersi una punizione per rifiatare come Scamacca che difende spesso. Anche Behrami va ad interrompere e spezzare il gioco dei ducali. Al 90’ entra Rovella per Zajc. Restano cinque minuti di recupero. Un tempo interminabile ma il Genoa lotta come un leone e vince una partita che vale doppio. Abbattuto il tabù Parma e grande soddisfazione per Ballardini e i suoi.
PARMA-GENOA 1-2
RETI: 16' Pellè, 50' e 69' Scamacca.
PARMA (4-3-3): Sepe - Conti, Osorio, Bani (70' Gagliolo), Pezzella (79' Hernani) - Kucka, Brugman (79' Zirklee), Kurtic (79' Busi) - Man, Pellé, Karamoh (64' Mihaila). All.: D'Aversa.
GENOA (3-5-2): Perin - Masiello, Radovanovic, Criscito - Zappacosta, Strootman (66' Biraschi), Badelj, Zajc (89' Rovella), Czyborra (46' Pjaca) - Destro (65' Behrami), Shomurodov (46' Scamacca). All.: Ballardini.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: ammoniti Bani, Pezzella, Pellè, Radovanovic, Brugman, Biraschi.
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