cronaca

Lieto fine su Primocanale: scampato pericolo per loro
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"Salvate i caprioli del Varenna". Una mobilitazione record da parte dei cittadini di Pegli ha dato vita a una storia dal lieto fine. È domenica mattina e sulla Liguria in allerta meteo arancione piove in modo copioso. Tanto che i torrenti del Ponente genovese iniziano a ingrossarsi. Tra questi il Varenna, che a qualche centinaio di metri dalla foce ospita quattro esemplari di capriolo. 

Da spettatori e lettori di Primocanale partono decine di segnalazioni: "Quei caprioli sono in difficoltà, gli serve aiuto prima che la corrente se li porti via". Immediato parte il tam-tam che coinvolge amministratori pubblici, guardie zoofile e vigili del fuoco. La diretta meteo di Primocanale fa da intermediario tra spettatori e soccorritori. 

Alla fine sul posto arrivano sia i volontari dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) sia i vigili del fuoco. Gli animali nel frattempo sono riusciti a guadare il torrente. Un gruppo di persone si avvicina per fotografarli e rischia di spaventarli ancora di più. Guardie zoofile e pompieri decidono di non intervenire: nel frattempo ha smesso di piovere, e un tentativo di cattura potrebbe scatenare una fuga indesiderata e pericolosa per gli stessi caprioli. "Sono animali molto delicati - spiega un volontario - in passato, durante un tentativo di soccorso, uno si è buttato in mare e un altro è stato colpito da infarto". 

Una storia dal finale positivo che ha tenuto centinaia di liguri incollati allo schermo e suscitato curiosità anche molte ore dopo la fine della vicenda. Ma c'è anche chi ha reagito in altro modo. Sostenendo che i caprioli non dovessero essere disturbati, e che fossero in grado di cavarsela da soli. E ricordando, ad esempio, che a Ventimiglia ci sono esseri umani, sebbene non italiani, che vivono nelle stesse loro condizioni.