politica

Le prese di posizione di Regazzoni e Piazza mettono Terrile alle strette
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Atmosfera tesissima nelle ore che precedono la direzione del Pd genovese (iniziato alle 21). Il dibattito aperto su Primocanale.it sulla crisi del Pd locale ha smosso le acque della palude nella quale si è gettato il partito di Renzi, qui commissariato da un anno da David Ermini, costringendo i dirigenti a parlare finalmente del caso Doria.

Le dure prese di posizione su Primocanale del renzianissimo filosofo Simone Regazzoni ("Il segretario deve dirci se il Pd intende ricandidare il sindaco uscente") e quella a sorpresa dell'assessore più importante della giunta comunale, Piazza ("Il Pd ha perso perché non si può stare commissariati per oltre un anno") potrebbero costringere Alessandro Terrile a dire una parola definitiva.

Ci sono tante voci e altrettanti retroscena: la polemica avrebbe svegliato dal letargo alcuni renziani doc "in sonno" come Victor Rasetto. E altri che ora vorrebbero sapere dove intende andare il partito verificate le voci ormai date per sicure che Marco Doria (dopo le ripetute sconfitte del Pd) avrebbe deciso di ricandidarsi, annunciando la sua scelta subito dopo il referendum, forse con l'appoggio della vecchia guarda d'alemian-bersaniana, con Mario Tullo e Mario Margini in prima linea.

Stanotte si saprà qualcosa e forse anche qualche cosa sull'indiscrezione sussurrata da alcuni che vorrebbe il capogruppo Pd a Tursi Simone Farello in partenza per un posto di riguardo in Iren con la benedizione del sindaco "salvato" in extremis dalla disfatta con il bilancio con assenze, astensioni e capriole degne del circo Barnum. Si vedrà nelle prossime ore.