cronaca

"Riaccendere la fede e riscoprire i rapporti umani"
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"Un grande ringraziamento per il loro esempio di coerenza e di coraggio per testimoniare la loro fede fino all’estremo sacrificio": così l'arcivescovo di Genova, al microfono di Primocanale, ricorda le vittime cristiane delle persecuzioni. Un messaggio che arriva all'indomani dell'ennesima strage, quella compiuta in Kenya ai danni di giovani cristiani.

"Dobbiamo cogliere quell’esempio per ravvivare la nostra fede, per non essere cristiani timidi o paurosi. Vogliamo essere vicini a quei fratelli e sorelle con la solidarietà e la preghiera, ma anche con il necessario aiuto concreto. Speriamo che la comunità internazionale sia presente e vicina con maggiore incisività attraverso le vie diplomatiche", aggiunge Bagnasco.

Dal presidente della Conferenza episcopale italiana anche gli auguri di Pasqua: "L’augurio per i credenti cristiani di incontrare Gesù nella preghiera. Ai non credenti o ai diversamente credenti auguro di far rinascere la forza dei legami, a cominciare dalle famiglie e fino ai luoghi di lavoro".

"La cultura di un legame virtuoso è da recuperare - prosegue il cardinale - Nella nostra società tutto ciò che sa di legame sembra un attentato alla nostra liberta, mentre invece è condizione della nostra libertà. Solo all’interno di legami positivi siamo davvero noi stessi e possiamo gustare la vera gioia, altrimenti siamo soli".