cronaca

Nel resto della città Genova Parcheggi non fa pagare
1 minuto e 17 secondi di lettura
"Qui la legge la fa Apcoa, non il Comune. Ma non capisco perché il Comune non lo prende e lo dà in gestione a qualcun altro...". Questa volta lo sfogo è di un privato cittadino che incontriamo in piazza della Vittoria per raccogliere materiale per una nuova puntata della nostra inchiesta sul park di piazza della Vittoria a Genova, gestito da Apcoa: "Grazie al vostro servizio ho sentito che ci sono dei sensori a terra, che rilevano le presenze in modo che le multe per sforamento scattino dopo qualche minuto... ma questa dei disabili non la sapevo, non è giusto".

E che non è giusto lo conferma un diretto interessato, il marito di una disabile che troviamo fermo in auto ad attendere la moglie, in un posto per auto a loro dedicato, di quelli gialli, che ha trovato libero. Gli altri sono ormai esauriti: "E' un dispetto quello che ci fanno, quelli di Apcoa, anche perché i posteggi blu non sono mai pieni. Abbiamo già tanti problemi, ci manca solo dover pagare per avvicinarci alle nostre destinazioni" si sfoga questo anziano, mentre il suo cagnolino abbaia senza sosta".

In effetti il cartello di Apcoa, quello in cima al palo, scrive in modo ben visibile che se i parcheggi dedicati ai disabili sono pieni, devono pagare come tutti. Peccato che di diverso da tutti abbiano la disabilità. Tuto a rigor di legge, va bene, ma un po' di umanità non guasterebbe.