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"È stata una partita molto sofferta fino all’ultimo, il culmine di una settimana molto lunga. Non è bello arrivare con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto, soprattutto perché il popolo rossoblu non se lo merita”, commenta così Gorav Pandev la partita appena conclusa contro la Fiorentina in diretta su Primocanale. "Siamo riusciti a portare la salvezza a casa, ora è tempo di riposare e dimenticare quest’anno. Non è bello dipendere dagli altri, facciamo i complimenti all’Inter che si merita la Champions e che ci ha dato una grande mano". 

Con oggi il macedone ha raggiunto quota 100 partite "Questa serata mi ha tolto 5 anni di carriera, mi ha sottratto parecchie energie per cui quello che voglio ora è soltanto tornare a casa con la mia famiglia, poi il futuro si vedrà". E il ritorno a Genova dopo le vacanze non sembra così certo: "Ho due partite in nazionale, poi decido, mi scuso con tutti i tifosi perché hanno sofferto fino alla fine".

Sugli errori di questo campionato, la sua opinione è in linea con quella del capitano Criscito: "Non è mai bello cambiare allenatore, poi abbiamo venduto il giocatore più forte e ti trovi in una situazione in cui non riesci più a fare goal. Dopo la partita con la Juve avevamo pensato di essere salvi, ma il calcio è un gioco in cui si deve giocare fino alla fine".