spettacoli

1 minuto e 41 secondi di lettura
 "Vogliamo che tutti i genovesi riconoscano Paganini come ambasciatore della loro identità, del loro sapere fare, e della loro storia". Ad affermarlo è Paola Bordilli, assessore al Turismo e al Commercio del Comune di Genova.

In questa logica il Paganini Genova Festival vuole coinvolgere l'intera città. "Una serie di momenti turistici e commerciali, - continua l'assessore - dedicati al grande violinista genovese".

Negli ultimi due anni Paganini è stato protagonista di una vera e propria riscoperta. Lo sa bene il presidente della Camera di Commercio, Paolo Odone: "Ringraziamo gli instancabili Amici di Paganini e Palazzo Ducale, che quest'anno ha deciso di dedicare una grande mostra all'artista genovese. La Camera di Commercio, le associazioni di categoria e i CIV hanno fatto in modo che il tessuto commerciale, turistico e artigianale animasse la città e soprattutto il centro storico in nome del grande maestro".

Variegato il programma allestito dai CIV, in concomitanza con il Paganini Genova Festival (2-28 ottobre) e l’ormai imminente mostra Paganini Rockstar (Palazzo Ducale, 19 ottobre-10 marzo 2019).

Sotto il coordinamento dell'Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato del Comune e con il sostegno di Camera di Commercio, Ascon-Confcommercio, e Confesercenti gli esercenti del territorio prendono parte attiva al progetto che punta a presentare al mondo Genova come la sola, vera città di Paganini sviluppando intorno al cartellone delle manifestazioni ufficiali un programma di iniziative spontanee ispirate al grande Niccolò, divo e rockstar ante litteram.

Il calendario delle iniziative, che promettono di moltiplicarsi nel tempo ed allargarsi in tutta la città, parte dai CIV del centro città e propone appuntamenti che spaziano dal musicale all'enogastronomico, con concerti, esibizioni di strada, diffusione di arie paganiniane, fino alle cene in strada o nei locali che aderiscono all'iniziativa proponendo piatti tipici e menu tematici, legati a Paganini, come gli ormai noti "ravioli alla Paganini", la cui ricetta autografa, redatta da Paganini nel 1839, è attualmente custodita presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Qui il programma