cronaca

Nel centro storico
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Gli uomini del reparto sicurezza urbana della polizia locale di Genova, in vico di Santa Fede, alle spalle di via Pré, hanno assistito a uno scambio di denaro e droga. Immediatamente hanno fermato i due uomini, entrambi senegalesi, di 19 e 24 anni. Il più giovane, che aveva consegnato il denaro e ricevuto un piccolo involucro, all'arrivo delle divise lo aveva velocemente messo in bocca e, quindi, alla richiesta degli agenti di consegnarlo, lo aveva ingoiato.

Ha tentato la fuga con scarso successo, quindi è riuscito a danneggiare le manette che gli agenti erano stati costretti a mettergli per portarlo a identificare in Questura perché, come l'altro uomo, senza documenti. Ha detto di essere minorenne. Al controllo, è risultato già denunciato per spaccio di stupefacenti, denunciato dalla polizia e arrestato dai carabinieri. Proprio in occasione dell'arresto da parte dei militari dell'Arma, aveva già tentato di far credere di essere minorenne, ma gli esami medici a proposito dello stadio di crescita avevano scartato l'eventualità.

Portato in ospedale, dove è piantonato dalla polizia locale, a sua tutela (gli ovuli di droga potrebbero rompersi e le conseguenze potrebbero anche essere mortali), la Tac (nonostante i suoi tentativi di contorcersi durante l'esame) ha messo in luce che aveva ingerito almeno 24 ovuli, poi evacuati: uno di eroina e 23 di crack. Lunedì sarà sottoposto a una nuova Tac per capire se qualcuno è sfuggito al primo esame. È in stato di arresto per spaccio, mentre l'uomo da cui ha comperato la droga e che è risultato in possesso di quasi 400 euro di cui non ha saputo giustificare la provenienza è stato denunciato per spaccio e per favoreggiamento.
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