“Spero – ammette ai microfoni della DS il dirigente, il più longevo a Corte Lambruschini essendo arrivato poco prima del Natale 2012, dopo il clamoroso ribaltone che aveva visto Garrone, consigliato dall’allora a.d. Sagramola, passare da Sensibile-Ferrara a Osti-Rossi - ci sia una schiarita in un senso o in un altro, perché troppe chiacchiere non fanno bene all’ambiente e tolgono concentrazione”. Il direttore sportivo doriano segue la stessa linea espressa giorni fa da Di Francesco, che aveva ammesso il disagio e lo spaesamento per l’incertezza sul profilo della conduzione societaria, che a pochi giorni dall’avvio della stagione ufficiale resta un’incognita.
IL COMMENTO
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…
Né studio, né gavetta, ma inutili idioti: addio selezione della classe dirigente