cronaca

Dal 13 al 15 novembre
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 Smart. Smart è l’inedita e fertile realtà 4.0 in cui siamo immersi. Smart è quel curioso, affascinante, strumento che ci permette di rimanere connessi ad altri milioni di individui che sono nodi in questa infinita maglia di fili rossi. Smart è ancora un tempo che deve essere speso nel miglior modo possibile, senza mai un momento libero che, dai molti, sarebbe forse etichettato come “unsmart”.

Nulla è lasciato al caso, all’ignoto, alla benché minima possibilità di esitazione. Probabilità di errore? Assolutamente da ridursi allo 0%! Una vita fatta di calcoli esatti in cui tutto deve rientrare in uno schema logico-deduttivo...smart! In questo paradigma della perfezione, in questo manifesto del rigore, colui che forse dovrebbe sentirsi maggiormente a proprio agio, si scontra con la cruda realtà.

Parliamo ancora di “generazione smart”, abituata fin dai primi anni ai ritmi incalzanti di una routine frenetica, di una connessione continua, di un digitare, inviare, condividere e postare che forse mai davvero permette al singolo di fermarsi un secondo, di sedersi, di guardarsi allo specchio e chiedersi realmente chi sia. Quest’anno che migliaia di studenti figli del XI secolo, promettenti universitari che porteranno nelle aule delle più svariate facoltà il vento innovativo dei nuovi “post-millennials”, molti sono i ragazzi obbligati quasi senza preavviso a riflettere sul proprio futuro.


Ed ecco sorgere le vere domande esistenziali a cui il ragazzo, forse per semplice inesperienza, non è abituato a dare risposta. Non si tratta più di decidere il filtro del nuovo selfie da caricare sulla pagina del proprio social network, della possibile meta del prossimo viaggio con gli amici o dell’organizzazione dell’amato sabato sera. La posta in gioco è assai più alta: il proprio futuro. Nessuno schema da seguire, nessuna app in loro soccorso, nessun sito a cui fare riferimento, l’unica soluzione per una volta è dare ascolto a quella sensibilità che rende loro forse davvero smart!


Un aiutino però l’Alfa e la Regione Liguria lo mette a disposizione degli studenti liguri, organizzando per loro un salone d’orientamento dalla durata di tre giorni che si svolgerà nell’area del Porto Antico di Genova a partire da martedì 13 novembre, un evento stimolante, un appuntamento annuale ormai entrato a far parte della tradizione delle scuole liguri interamente dedicato ai giovani cittadini che, affacciandosi al balcone del futuro, potrebbero forse avere bisogno di qualcuno che li prenda per mano e li aiuti a destreggiarsi in questo mare sconosciuto che chiamiamo domani.

Numerosi saranno infatti gli stands degli istituti scolastici genovesi e naturalmente delle facoltà dell’Unige (Università degli studi di Genova) e non solo, un percorso differenziato a seconda dell’età e le attitudini del singolo che avrà facilmente accesso ad attività stimolanti che lo aiutino nella scelta del proprio percorso scolastico. Naturalmente non mancheranno gli appuntamenti con ospiti speciali che, attraverso la propria esperienza, organizzeranno all’interno del progetto conferenze e incontri dove i ragazzi potranno relazionarsi con realtà lavorative differenti.

Insomma, un evento a cui tutti possono partecipare, un appuntamento da segnarsi sull’agenda, da evidenziare con il proprio pennarello preferito, un appuntamento prezioso per una scelta consapevole, una scelta...smart.