cronaca

Non è possibile alcun tipo di intervento di soccorso
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Da giorni un gruppo di orche nuota al largo del porto di Genova Pra' destando l'attenzione di esperti e biologi. Il comportamento dei cetacei è apparso subito molto strano e sono state avanzate numerose ipotesi, forse cercano cibo, o forse il cucciolo non sta bene. Ed è proprio quest'ultima tesi che si è fatta sempre più concreta tanto che per gli esperti il cucciolo è morto.


Nonostante le condizioni marine non abbiano permesso un’osservazione ottimale, gli esperti dell'Acquario di Genova e dell'Istituto Tethys, insieme ad alcuni osservatori di Whalewatch del Golfo Paradiso di Genova hanno effettuato un nuovo sopralluogo presso l’area del porto container di Genova Voltri per osservare la situazione dei cinque esemplari. Gli specialisti hanno potuto constatare l'assenza di soffio visibile dallo sfiatatoio del cucciolo. Questo spiegherebbe il comportamento della madre che da giorni tenta di tenerlo in superficie per garantirgli la respirazione come fanno normalmente questi cetacei nel caso in cui il piccolo abbia difficoltà a emergere dall'acqua per respirare.


Non è possibile alcun tipo di intervento di soccorso e gli specialisti possono solo limitarsi alla sorveglianza e al monitoraggio del gruppo di animali per ottenere informazioni indirette sul loro stato di salute. Si spera che le condizioni meteo marine dei prossimi giorni consentano agli esperti di tornare per effettuare osservazioni migliori.