Cronaca

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Si indaga sull'eredità di Sebastiana Melis, l'ex infermiera di 70 anni trovata priva di vita nella sua casa in via Casata Centuriona a Genova, quartiere di Marassi, venerdì notte da un vicino di casa che aveva la chiave e non l'aveva più vista. Nel fascicolo del pubblico ministero è stato infatti acquisito il testamento lasciato dal marito deceduto tre anni fa. Ma al vaglio dei Carabinieri ci sono anche i tabulati telefonici della donna e dei parenti. L'anziana, secondo quanto riferito dal colonnello dei carabinieri Salvatore Graci, aveva ereditato alcuni beni "e cercheremo il notaio per accertare quanto sia ingente il patrimonio". Un patrimonio che avrebbe potuto far comodo a qualcuno: molti i parenti della donna, anche perché il marito aveva avuto un precedente matrimonio. Non risulta che la vittima fosse legata sentimentalmente a nessuno o almeno nessuno si è fatto avanti vantando una conoscenza approfondita. Sono tantissime le persone sentite in queste ore nella caserma di San Giuliano a Genova, ma "non c'è nessun indagato" precisa il colonnello Graci "e nessun sospettato in particolare". Questa almeno la versione ufficiale ma sembra che tutto ruoti proprio intorno all'eredità. Quest'ultima però non è la sola pista seguita dagli investigatori, che non escludono il movente passionale. Intanto non è stata trovata l'arma del delitto, un corpo contundente, forse un martello, che ha ucciso la povera donna con almeno sei colpi.